Su Rai3 i volti nascosti della guerra
Dal bombardamento del porto di Bari, nella seconda guerra mondiale, alle immagini della guerra "in diretta": "
La Grande Storia", il programma di Rai3 introdotto e commentato da Paolo Mieli, in onda il 29 agosto 2014, propone due film-documentario di
Fabio Toncelli che raccontano alcuni aspetti poco conosciuti di eventi bellici: "
2 dicembre 1943; inferno su Bari" e "La guerra in diretta".
Il primo è il racconto del più grande disastro navale americano dopo Pearl Harbour, avvenuto a Bari, e del quale per anni non si è saputo quasi nulla. Un'inchesta che fa piena luce su uno degli eventi più misteriosi della Seconda Guerra Mondiale in Italia: il bombardamento tedesco del porto di Bari del 2 dicembre ’43 e l’esplosione della nave statunitense John Harvey carica di munizioni, molte delle quali piene di gas di cui era vietato l’uso. La più grande emergenza chimica della guerra minacciò di mettere in pericolo l’esito dello stesso conflitto in Europa. I vertici militari inglesi ed americani fecero di tutto per stendere attorno ai fatti di Bari una cortina fumogena per impedire che Hitler usasse a suo vantaggio la situazione. Ma quanti furono i soldati alleati e i cittadini baresi contaminati? Cosa si fece concretamente per salvarli? Le autorità italiane furono mai avvisate? Che ne è stato delle armi chimiche affondate insieme alla Harvey? Sono state tutte recuperate? Attraverso interviste esclusive a testimoni oculari, filmati a colori mai visti e documenti inediti - e dopo un’indagine compiuta negli archivi americani, italiani, inglesi e tedeschi -
Fabio Toncelli traccia per la prima volta un quadro completo e nuovo di questa drammatica vicenda. E la verità che svela, più di settanta anni dopo, è ancora sconvolgente.
"
La guerra in diretta" mostra, invece, come è stata raccontata la guerra attraverso le immagini di un viaggio negli archivi cinematografici di mezzo mondo alla ricerca di immagini straordinarie e spettacolari, a volte sorprendenti e terribili, che partono dalle prime istantanee di una guerra ottocentesca, quella di Crimea (zona tristemente tornata di attualità), passando attraverso due guerre mondiali e vari conflitti regionali (quello cino-giapponese del 1937, oltre a Vietnam e Afghanistan) fino ad arrivare alle drammatiche e ipertecnologiche guerre dei nostri giorni.
Un montaggio avvincente per cercare di capire cosa abbiamo realmente visto di ciò che avviene nei diversi teatri di guerra, cosa è stato raccontato e cosa no. Rivivono così - come non sono mai stati visti, grazie a nuove sequenze originali rintracciate negli archivi restaurate in alta definizione - i bombardamenti dell’Abbazia di Montecassino e della città di Cassino; i voli dei caccia della Seconda Guerra Mondiale, grazie alle immagini delle cineprese montate sul muso degli aerei; e anche gli ultimi momenti di vita di un soldato che registra grazie a una piccola telecamera la propria morte. Immagini che fanno assomigliare la guerra sempre più ad un videogioco.
29/08/2014, 11:07