NAPOLI FILM FESTIVAL 16 - I film in concorso a SchermoNapoli Corti
La lista dei cortometraggi in concorso alla sedicesima edizione del
Napoli Film Festival, in programma dal 29 settembre all'8 ottobre 2014:
41° parallelo di Davide Dapporto (Ita, 2013, 20’) Drammatico
11 settembre 2001 – A Napoli è un giorno qualsiasi, ma sta per irrompere un evento destinato a fissarsi per sempre nella memoria collettiva. Tutti sono immersi nelle loro storie, fino a quando la tragedia lontana scivola nella vita di ognuno, con esiti diversi. L’evento tragico che sconvolge l’America, rimane quasi soffocato dalla vita che ognuno è impegnato a vivere. La drammatica spettacolarità di un evento mediatico si contrappone alla solitudine in cui si consumano le vicende quotidiane. Questo rende ancora più secca e aspra la benché minima nota tragica.
A ballad for Tex di Alberto Massarese (Ita, 2013, 15’) Drammatico musicale
A Ballad for Tex investiga il rapporto fra cinema e teatro. Il film racconta la storia di Elizabeth, un'aspirante attrice che conduce la vita di una casalinga, intrappolata in un matrimonio infelice e che, grazie alla sua capacità di sognare, trova rifugio nei colori di un dipinto che prende vita con le note di una triste ballata. Attraverso un approccio sperimentale, il film è costruito contaminando apertamente il codice teatrale e quello cinematografico.
A ritmo di pioggia di Luca Poce e Andrea Moriello (Ita, 2013, 4’) Videoclip
In una Napoli grigia e malinconica di una giornata uggiosa, un rivolo di pioggia scorre sul volto di uno degli angeli sul portone della facciata della chiesa del Gesù Nuovo.
L’atto folle del signor T di Pasquale Cangiano e Luigi De Gregorio (Ita, 2014, 14’) Commedia
Un paziente di una clinica d’igiene mentale, soprannominato “Signor T”, nel giorno del suo sessantesimo compleanno, riceve un regalo speciale da un suo compagno di stanza: la libertà.
Canemalato di Diego Olivares (Ita, 2014, 22’) Drammatico
Carmine ha dieci anni, vive ai Quartieri Spagnoli di Napoli e oggi sta per riabbracciare il papà che, dopo una lunga detenzione, esce finalmente dal carcere. Disgraziatamente però, solo qualche ora prima del previsto incontro, l’uomo è rimasto vittima di un’overdose di eroina. Per una serie di fortuite circostanze, il suo corpo sarà ritrovato molto tempo dopo e molto lontano da casa …
Passati dieci anni, Carmine è decisamente cambiato e adesso, tutti nel quartiere lo conoscono solo come Canemalato! Ansie, stranezze, abusi di droghe e psicofarmaci e un chiodo fisso: Angioletto!
Ciao mamma di Carlo Luglio (Ita, 2014, 27’) Finzione
Il trasloco imminente della famiglia della giovane Maria per allontanarsi dal degrado delle Vele di Scampia e raggiungere una nuova abitazione della vicina Melito, diventa il pretesto per la ragazzina per ribellarsi a uno sradicamento che vive con dolore e fantasia. Inizia, un viaggio attraverso le geometrie architettoniche fatiscenti della Vela che la porteranno a scoprire un “tesoro” particolare. Un “viaggio” che porterà a una rivelazione, che, alla fine del film, anche lo spettatore scoprirà.
La ciofeca di Enrico Iannaccone (Ita, 2013, 13’) Commedia
Peppuccio Cristallo ha da poco vinto le elezioni comunali. A giudicare dalle sue manovre, sembra aver rinnegato gli insegnamenti dello zio, vero “padre” della sua coscienza politica. Eppure, il neoeletto vuole a tutti i costi incontrare il parente per rendere l'ultimo omaggio ad un idolo che si trasforma in nemico nella acerrima sfida a scacchi della democrazia.
Crema catalana di Antonello Picciano (Ita, 2014, 15’) Noir
Due uomini in carriera, due minorenni, un corso di sceneggiatura, la crema catalana…il tutto amalgamato in una storia noir che mostra il mondo nascosto e oscuro di una baby squillo.
The escape di Alessandro De Vivo e Ivano Di Natale (Ita, 2013, 6’) Sci-fi
Un uomo racconta ad una misteriosa figura di come è riuscito a fuggire dal suo inseguitore e di come la sua missione può cambiare il destino dell’umanità.
Guado di Egidio Carbone (Ita, 2013, 24’) Autoriale
Napoli 2013. Lei possiede tutto ma cova nell’intimità un pulsante stato di malessere. Arriva in città per partecipare ad un congresso internazionale, quando improvvisamente succede l’inaspettato: si innesca nel suo stato d’animo una certa ribellione intimistica. La giovane incantevole viene rapita dalla forza critica e vitale di Guado, la guida ribelle che dimora al centro della terra e che la condurrà verso la libertà.
How to cure Hangover in April di Francesco Lettieri (Ita, 2014, 6’) Videoclip
How to cure Hangover in April è l'ultimo videoclip realizzato dal regista Francesco Lettieri. Il brano è il primo singolo del nuovo EP, Dasein, di K-Conjog. Il linguaggio oscilla tra quello della sit-com e della televendita degli anni '80 e '90. Il video è stato, infatti, realizzato con la strumentazione dell'epoca, oltre che arricchito da scenografie e costumi tipici di quegli anni.
Ivan e il suo strano tempo di Alessandro Derviso (Ita, 2013, 16’) Drammatico
Ispirato al testo di Piotr Demianovich Ouspensky, “La strana Vita di Ivan Osokin”, Ivan è un giovane amante della vita che perde tutto ciò che ha giocando a carte e tradisce Nadia, l'amore della sua vita. L'incontro con una strana bambina potrebbe cambiare il corso della sua vita, ma dovrà affrontare il più incredibile dei suoi viaggi.
Liza di Giuseppe Imparato (Ita, 2013, 11’) Drammatico
Liza ha trent’anni, ma ne dimostra di meno. È alta e magrissima. Un trucco nero le copre gli occhi grandi e marroni. Liza odia quasi tutto, odia persino mangiare. Più di ogni altra cosa odia essere toccata. La rende vulnerabile come la notte. Solo la musica riesce a toccare Liza e il suo inseparabile basso blu ne è la prova tangibile. Sarà alla vista di uomo e una bambina che il passato le riapparirà inaspettato e atroce.
Il mio corpo a maggio di Matilde De Feo (Ita, 2014, 1’) Sperimentale
Breve cortometraggio sul corpo, nato all’interno di un ciclo di incontri diretti dal documentarista Silvano Agosti. La natura concettuale del lavoro nasce dalla sostanza videoperformativa; nessun effetto di postproduzione è stato applicato, il movimento di petali e foglie nasce dalla pressione naturale dei fiori sul corpo.
“Tra un milione di anni, trovando questo tuo film, ci sarà un clone standard che cercherà di riprodurre l’anatomia del tuo corpo. Ogni traccia che noi lasciamo è un’ipotetica e fondamentale strada per far rinascere la nostra persona”.
Roma, L’azzurro Scipioni
Napulione di Alessandro Derviso (Ita, 2013, 16’) Poliziesco
Ambientato in una Napoli romantica degli anni andati un poliziotto, Esposito Napoleone, combatte il crimine a modo suo. Dramma e comicità si uniscono nel tentativo di offrire una visione più “leggera” delle vicende criminali partenopee (e non solo) conservando i toni della denuncia uniti a quelli della commedia.
Nessuno vuole più morire di Giovanni Prisco (Ita, 2013, 20’) Drammatico
Notte. Ore 04:45. Un ostinato fotografo cerca spassionatamente di immortalare l’animalità dei gatti. Due rumeni si aggirano con un suv per le strade della città consumando fiumi di alcool.
Un uomo ed una donna consumano la loro relazione, basata su giochi di potere, nella stanza da letto di una casa al mare. Tre storie che si intrecciano, graffiandosi tra di loro.
No place like Oz di Alberto Massarese (Ita, 2013, 9’) Commedia
Dorothy, la protagonista del Mago di Oz è diventata una donna alcolizzata con dei gravi problemi mentali. Il suo psicanalista, il dottor Gulch, cerca di riportarla alla realtà ma Dorothy è determinata a tornare nel fantastico mondo di Oz. I personaggi di No Place Like Oz vivono al confine tra sogno e realtà. Attraverso un gioco di percezioni lo spettatore è invitato a intravedere il mondo onirico della protagonista che, dopo il suo fantastico viaggio, vive con estremo disagio il ritorno al reale.
O’ Marchese – The Story of a Homeless di Marco Maraniello (Ita, 2014, 15’) Drammatico
O’ Marchese – The Story of a Homeless, è un viaggio nel mondo delle persone senza fissa dimora, con l’intento di riscattare la loro figura, che spesso viene denigrata dalla società. Il cortometraggio affronta la storia di un “barbone” detto O’ Marchese per le sue origini nobili, e di un gruppo di ragazzini, che si divertono a denigrarlo. Uno dei ragazzi, Tonino, si scoprirà essere nipote del Marchese, e da qui, nascono le riflessioni dei ragazzi su queste persone che in fondo, sono uguali a tutti noi.
Onora il padre e la madre di M. Sorrentino Mangini (Ita, 2013, 5’) Drammatico
Un giovane ragazzo, Vincenzino, si confessa in chiesa. Racconta al prete un avvenimento che ha segnato la sua vita, un gesto d’amore verso la madre malata. Ha sentito la madre chiedere al fratello maggiore di farla smettere di soffrire, ma al ragazzo è mancato il coraggio. Vincenzino ha deciso invece di aiutarla ponendo fine alla sua sofferenza.
Pop Art di Angelo Mozzillo (Ita, 2014, 9’) Commedia
Arturo Marchesi è un gallerista coinvolto in un infelice affare con il crimine organizzato da cui vuole fuggire. Mentre attende i traslocatori per la dismissione della propria galleria viene ucciso da due killer Nick e Sal. Quando Sal va a procurarsi il necessario per terminare il lavoro, Nick giovane e impacciato al suo primo giorno nella malavita , viene lasciato solo sul luogo del crimine. Quello che sembrava per lui un lavoro semplice – la pulizia della scena del delitto – diventa una girandola di assurdi ammazzamenti che coinvolgeranno imprevedibili personaggi legati al mondo dell’arte.
Panta rei di Ettore Biondo (Ita, 2013, 4’) Sperimentale
Panta Rei è un cortometraggio sperimentale che mischia animazione e riprese dal vivo.
Una goccia d’acqua in rapida caduta per un infinitesimo di secondo rimane sospesa. E prima di cadere ci catapulta in un’esperienza di percezione emozionale dello spazio-tempo. Un viaggio nell'universo che ci mostra il continuo cambiamento nell'universo dalle cose più grandi alle cose più piccole.
Pinocchio di Luca Federico (Ita, 2014, 19’) Commedia
Pinocchio ha conseguito una brillante laurea in lettere moderne. Alla ricerca di lavoro incontrerà tutti i personaggi della favola originale in diversificati ambiti lavorativi in una nuova serie di avventure.
Retime di Luca Auletta (Ita, 2013, 10’) Drammatico
Uno scienziato perde la sua compagna in un incidente stradale. Per salvarla, conclude la sua ricerca sulla creazione di una macchina del tempo, ma questa lo porterà solo a pochi istanti prima dell’incidente.
Santo subito di Giuseppe Pizzo (Ita, 2014, 23’) Commedia
Un truffatore viene smascherato…solo un miracolo potrà salvarlo
Sete di Antonio Braucci (Ita, 2014, 9’) Drammatico
Anni '50. Una meravigliosa Vico Equense fa da scenario incontrastato ad un impossibile storia d’amore. Antonio, un pittore, introspettivo e silenzioso. Marie, sua moglie, ispiratrice di sentimenti difficili, musa di semplicità. Ciro, un pescatore. I tre sono legati da un amore giudicato impossibile, sbagliato, non convenzionale, un amore che porterà i protagonisti a scontrarsi con il perbenismo del tempo e la morale cattolica.
Si scassa o non si scassa di Giuseppe Bucci (Ita, 2014, 1’) Sociale
Un’amletica furibonda Rosaria De Cicco dimostra che, a differenza della testa, il casco … non si scassa….
Tacco 12 di Valerio Vestoso (Ita, 2014, 16’) Mokumentary - commedia
Miriam era una donna e una madre esemplare. Poi arrivarono i balli di gruppo e la sua vita cambiò completamente.
La terra del silenzio di Domenico Morlando (Ita, 2013, 5’) Sociale
Un uomo cammina con dei fiori, una triste routine che lo accompagna in una terra scandita dal silenzio della morte.
L’ultima partenza di Chiara Minopoli (Ita, 2014, 15’) Drammatico
Il film racconta una storia tutta al femminile, attraverso il rapporto di due donne e una bambina tramite una perdita in famiglia. Come molti Napoletani negli anni ‘80 trascorrevano le vacanze nei posti limitrofi di villeggiatura. L'ultimo giorno di vacanza è giunto, i sentimenti non rivelati per tutta l'estate verranno messi alla prova attraverso l'innocenza di una bambina e il suo amico di giochi.
Uoldìsnei di Andrea Della Monica (Ita, 2013, 20‘) Drammatico
Fefè ha un’umile e bella cornice familiare, con una bellissima moglie e una figlia di sei anni. Fuori dalle mura di casa, però, Fefè deve fare i conti con il suo impiego tra la manovalanza di un clan criminale. Un’inusuale notte nel porto di Napoli, trascorsa in attesa di un incontro con un clan rivale, si rivela decisiva per il futuro di Fefè – figlio di un inossidabile scaricatore scomparso da tempo – al quale il porto rievoca ricordi mai sopiti di suo padre e apre idealmente prospettive insperate di una vita onesta e dignitosa, vicina alla purezza della sua intimità familiare.
Gli uraniani di Gianni Gatti (Ita, 2013, 25’) Drammatico
Gli Uraniani racconta una storia tragicamente contemporanea. Una storia “all’ordine del giorno” eppure accaduta in un tempo lontano, narrata con lo stile e i mezzi di quel tempo. Una storia tuttavia che mai, in quel medesimo tempo, avrebbe potuto essere così rappresentata. Non un divertissement nostalgico o un esercizio di stile, ma un cortocircuito poetico/politico, specchio di quel corpo a corpo combattuto nel corso del secolo scorso tra negazione e accettazione dell’omosessualità.
Il vicino di Andrea Canova (Ita, 2013, 14‘) Grottesco
Sopra il tetto di una palazzina, un uomo solo e malinconico sopravvive in condizioni precarie e si ripara come può dal caldo torrido dell'estate. Una tensione lo accompagna mentre decide di rispolverare una vecchia tromba che non suonava da tempo. Sul tetto affianco, il vicino, un uomo invadente e rumoroso, prepara la griglia, la tv e una piscina gonfiabile per godersi la partita della nazionale di calcio. Confinati ognuno sul proprio tetto, come due mondi opposti ma vicini tra loro, tra i due s'innesca un conflitto silenzioso che culmina in una resa dei conti spietata e definitiva.
Vistamare di Ezio Maisto (Ita, 2014, 15‘) Drammatico
Da qualche giorno Carlo passa il tempo alla finestra, contemplando fino a tardi un cartellone che pubblicizza un mare esotico. A scuola come a casa, tutti credono che quel taciturno ragazzo si debba dare una svegliata. Ma la verità è che lui non dorme neanche di notte.
La voce del sangue di Afro De Falco (Ita, 2014, 15‘) Storico
Napoli 1753. Nella bottega dello scultore Giuseppe Sammartino, l’artista si trova a combattere contro la paura di un fallimento. Quando Raimondo di Sangro principe di Sansevero, gli commissiona il compimento del Cristo Velato a causa della prematura scomparsa dell’artista genovese Antonio Corradini, lo scultore viene colto da una improvvisa paralisi emotiva.
Sammartino, che fino a quel momento si era distinto solo per la creazione di pastori da presepe, affronta la più ardua delle battaglie: il completamento di un’opera la cui perfezione doveva superare in bellezza la Pietà di Michelangelo.
28/09/2014, 11:00
Simone Pinchiorri