Sinossi *: Napoli 1753. Nella bottega dello scultore Giuseppe Sammartino, l’artista si trova a combattere contro la paura di un fallimento. Quando Raimondo di Sangro principe di Sansevero, gli commissiona il compimento del Cristo Velato a causa della prematura scomparsa dell’artista genovese Antonio Corradini, lo scultore viene colto da una improvvisa paralisi emotiva.
Sammartino, che fino a quel momento si era distinto solo per la creazione di pastori da presepe, affronta la più ardua delle battaglie: il completamento di un’opera la cui perfezione doveva superare in bellezza la Pietà di Michelangelo.