NFF - "The Escape": la fantascienza mulitimensionale
Delle volte è propio dentro il cinema di genere che si vanno a scovare i nuovi autori e le storie più intriganti. E' il caso di "
The Escape" un cortometraggio di
Antonio De Vivo e
Ivano Di Natale, tutto italiano ma che ha uno sguardo e una narrazione registica del tutto internazionali.
Non ci sono nè mostri di plastica, nè Ufo, nè piovre intergalattiche. E' tutto molto d'autore, minimale e molto fine. La storia non c'è quasi. Un uomo racconta ad una misteriosa figura di come è riuscito a fuggire dal suo inseguitore e di come la sua missione può cambiare il destino dell’umanità.
Interessanti le ambientazioni degli esterni che mischiano a effetti speciali molto ben realizzati, paesaggi di un villaggio diroccato che si sposa molto bene alla vicenda di science fiction che pervade tutto il breve film. Girato ad Apice, è un esempio raro di due autori italiani che si confrontano con il cinema di genere senza cadere nei clichè del "trashone" pseudo fantascientifico senza idee.
Gli effetti speciali, sono pochi, minimali e misuratissimi, un volto interessante quello di
Massimo De Matteo con sopresa finale per lo spettatore. Il cortometraggio girato in inglese è adattissimo ad una circuitazione di festival e di appassionati anche al di fuori del nostro asfittico mercato italiano. Peccato per la brevità di questa piccola perla di fantascienza, sarebbe interessante vedere i due autori di nuovo alla prova con una durata più ampia e professionale.
01/10/2014, 17:30
Duccio Ricciardelli