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Arbore, La Capria e Napoli in un docufilm su Rai Storia


Arbore, La Capria e Napoli in un docufilm su Rai Storia
Rai Cultura propone una puntata speciale di “Magazzini Einstein” in onda domenica 28 settembre 2014 alle ore 22.00 su Rai Storia. Un documentario ideato e diretto da Fabrizio Corallo dal titolo "Napoli Signora".

Un omaggio alla città di Napoli, raccontata da due punti di vista convergenti. Da una parte quello di un partenopeo doc, Raffaele La Capria, scrittore e sceneggiatore innamorato della sua città ma da sempre critico verso ogni messinscena della “napoletanità”; dall’altra quello di un napoletano d’adozione come Renzo Arbore, showman foggiano che, frequentandone l’Università a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta, fu segnato per sempre dalla vitalità musicale e artistica del capoluogo campano. Le storie, le suggestioni, i ricordi del passato di questi due personaggi della cultura italiana rivivono nel docu-film “Napoli Signora” dove La Capria e Arbore danno vita a una lunga conversazione in cui raccontano, da testimoni d’eccezione, nobiltà e splendori di una città amatissima, descrivendone la vitalità artistica, culturale e civile fra aneddoti, percorsi e frequentazioni in apparenza lontane ma spesso sorprendentemente vicine.

"Napoli Signora" – dice Rendo Arbore - "è la Napoli nobilissima, quella dei grandi poeti, degli intellettuali, delle riviste, la Napoli borghese, messa da parte e di cui nessuno parla come invece accade per la Napoli popolare". "Sì, è la Napoli dimenticata" – gli fa eco Raffaele La Capria – "l’altra faccia di una città che ha dato all’Italia Benedetto Croce, Salvatore Di Giacomo anche se tutto questo viene trascurato perché nella rappresentazione della città prevale sempre l’osservazione sulla plebe. Io credo" – aggiunge l’autore di “Ferito a morte” - "che la borghesia napoletana non si è saputa raccontare; non ci sono romanzi e personaggi che la rappresentano, così come invece hanno saputo fare in Sicilia con De Roberto, Verga, Tomasi di Lampedusa; Napoli ha eccelso soltanto nel pensiero, è stata più avanti, non solo della Sicilia ma anche di altre regioni italiane, nella speculazione filosofica".

In questo inedito e intenso racconto a due voci, arricchito da immagini di repertorio e da una evocativa colonna sonora, si intrecciano le storie della Napoli dell’emigrazione, degli americani, della città che è stata Capitale del Regno: “La Napoli delle tante voci, delle sensibilità e dei tanti modi di concepire il mondo, la politica, la vita” – dice ancora Raffaele La Capria – "una città che ti fa sempre molte domande e alle quali devi rispondere; è questo il segreto del rapporto così stretto e vicino che hai con Napoli".

27/09/2014, 13:38