Note di regia del film TV "La Strada Dritta"
Confesso che quando mi parlarono per la prima volta del progetto rimasi perplesso, avevo paura di fare un documentario sulla costruzione dell’Autostrada, senz’altro interessante, ma forse un po’ noioso.
Mi sono trovato invece di fronte ad una storia piena di forza, coraggio, fiducia nel futuro, visionarietà e passione che mi ha totalmente coinvolto.
Soprattutto mi ha colpito che la costruzione dell’Autostrada del Sole sia stata nella realtà un’impresa immensa. E mi ha colpito che il libro di Pinto prima, e la sceneggiatura di Petraglia e Signorile poi, la raccontassero, come è giusto, come un’impresa epica e senza precedenti, come una storia in cui c’è il Grande Evento, ma anche, e soprattutto, gli Uomini e le Donne che vi parteciparono.
Per questo ho cercato di raccontare attraverso le immagini, ma con quello stesso tono e quella stessa intenzione, la grandezza dell’impresa e la storia di coloro che la realizzarono.
Dovrei ringraziare molti che mi hanno aiutato nel mio lavoro. Ma tra questi, più di tutti, ringrazio gli splendidi attori con i quali sono stato fiero di lavorare.
Carmine Elia