FESTIVAL DI ROMA 9 – Masterclass con Thomas Milian
Prima del suo arrivo, è stato proiettato un filmato riepilogativo della sua carriera, dal cinema d’autore di
Visconti, Bolognini, Brusati alla commedia di
Corbucci, illustrando la poliedricità e l’eterogeneità di una figura capillare del cinema italiano e internazionale.
Quest’anno il
Marco Aurelio alla Carriera va proprio al celebre attore cubano, che durante l’incontro non ha esitato a mostrare quel lato fragile ed emotivo sconosciuto ai più, raccontando ogni tappa della sua vita. E e non esageriamo a dire che i ricordi e le esperienze narrate lo hanno fatto commuovere per tutta la durata dell'evento"
Dalle origini poverissime al rapporto inesistente con i genitori, dal tentativo fallimentare all’Actor Studio di New York al suo arrivo nella marina militare fino al ritorno Actor Studio, Milian ha ripercorso la sua biografia, accennando brevemente e con fatica alla sua carriera e a quel contratto con
Franco Cristaldi che cambiò definitivamente, e in meglio, la sua vita. Ma soprattutto, e lo ha ricordato più volte, il legame inestimabile con Roma, che lo ha accolto come una madre: “Se mi parlate di Roma mi viene da piangere per l’emozione. Non ho mai avuto affetto dai miei genitori e Roma per me è stata una mamma che mi ha accolto a braccia aperte e mi ha dato tanto amore. E ogni giorno gli dedico la mia vita. E ogni volta che parlo d’amore, piango. Ma non sono un piagnone. La coppia con
Bombolo mi ha dato tanta felicità. Io un bambino vecchio e diabetico, lui un bambino più giovane e diabetico, che ora non c’è più”.
Successivamente, sempre con le lacrime agli occhi, ha fatto cenno al figlio, chiamandolo e presentandolo al pubblico: “Ho deciso di fare un altro film con il Monnezza però presentando mio figlio adottivo che spero faccia il mio stesso successo e sia amato come sono stato amato io, e spero faccia tanta strada perché è giovane. Ve lo presento: Mattia, vieni?”
Al termine della Masterclass,
Tomas Milian ha ringraziato ulteriormente il pubblico romano, uscendo commosso e tremolante dalla sala.
17/10/2014, 19:28
Margherita Pucello