FESTIVAL DI ROMA 9 - I convegni “Remake It!
High Concept Remakes in Rome” e “New Patterns
of Film Marketing and Distribution”
Si è svolto ieri - sabato 18 ottobre - alla Casa del Cinema nell’ambito di
The Business Street/New Cinema Network all’interno del
Festival Internazionale del Film di Roma, il convegno “
Remake It! High Concept Remakes in Rome”, organizzato in collaborazione con FilmSharks e con il supporto di WCP Media Services e Casa del Cinema | Zètema Progetto Cultura.
Introdotto per la prima volta nel 2013, il progetto "
Remake it!" è stato accolto con interesse e soddisfazione dagli operatori partecipanti. Nel contesto del Mercato di Roma è sembrato naturale volgere l’attenzione su di una fetta di mercato sempre più in crescita: la commercializzazione dei diritti di remake, storie dall’appeal forte, già consacrate dal successo nel paese di origine ma in grado di comunicare globalmente con il pubblico di tutto il mondo. Nel 2014 il format dell’iniziativa è stato rafforzato per offrire maggiori opportunità di promozione dei titoli e per rendere più efficacie il networking tra gli addetti ai lavori.
Nella prima sessione, introdotta da
Cristina Molinari di WCP Media Services e moderata da Guido Rud di Filmsharks Int’, il dibattito si è focalizzato sull’Italia e su case study di lungometraggi italiani di cui sono stati realizzati i remake o che nascono come remake di film stranieri: "
Maschi contro Femmine", "
Scusa ma ti chiamo amore", "
Benvenuti al Sud", "
La peggior settimana della mia vita". I relatori sono stati invitati a condividere il proprio know-how sul tema della negoziazione dei diritti di remake sia dal punto di vista legale, sia da quello commerciale, con un attenzione particolare alle valutazioni sul potenziale di mercato dei remake.
Gianluca de Falco, responsabile acquisizioni di Italian International Film, ha portato gli esempi di tre film di cui ha trattato la vendita per i remake esteri,
Nessuno mi può giudicare, "
Ex", "
Maschi contro Femmine", descrivendo i diversi termini di accordo tra percentuali di option fee e percentuali di incasso sulla distribuzione internazionale dei singoli remake.
Cristiano Bortone, produttore indipendente con la sua Klinkerfilm, ha raccontato i propri rapporti con la Cina e con il suo mercato ed in particolare la propria esperienza con la realizzazione del remake cinese di "
Maschi Contro Femmine" di Fausto Brizzi, di cui è diventato prodottore associato ed esecutivo per la produzione cinese così da poter collaborare fin dallo sviluppo del film per garantirne un’effettiva realizzazione conforme alla versione originale.
Francesca Longardi di Cattleya ha evidenziato invece alcuni aspetti inerenti all’acquisizione ed alla vendita di diritti di remake operati da Cattleya, analizzando il caso della serie tv “
Gomorra”, nata sulla scia del romanzo di Roberto Saviano e del film omonimo di Matteo Garrone oltre alle conseguenti e successive operazioni di vendita dei diritti di remake per l’estero
Ci si è soffermati sull’ultima operazione importante, il remake di "
Bienvenue chez les Ch'tis" di Dany Boon ("
Benvenuti al Sud" di Luca Miniero) di cui Medusa Film aveva acquisito i diritti di distribuzione e di remake; Cattleya aveva individuato un alto potenziale per realizzarne il remake italiano, per una storia tipicamente nostrana e per luoghi comuni tipici del nostro paese, sui cui si à giocato parecchio per crearne l’adeguato rifacimento. Dopo il grande successo di "
Benvenuti al Sud" si è pensato subito al sequel italiano "
Benvenuti al Nord", operazione non consueta dato che si è realizzato il sequel originale di un remake.
Carolina Lotsberg di Telecinco Cinema ha ripercorso le diverse fasi necessarie che hanno contraddistinto la realizzazione del remake spagnolo di "
Scusa ma ti chiamo amore" di Federico Moccia. “
Inizialmente abbiamo sviluppato la storia in maniera totalmente diversa dall’originale, per renderla più adatta al nostro pubblico ed anche ai nostri interpreti; alla fine della fase di scrittura il film italiano era cambiato in maniera radicale, a livello di situazioni, storie, nomi e caratteristiche dei personaggi. Poi il confronto ed il dialogo con Federico Moccia, autore sia del film che del libro originali, ci ha fatto tornare sui nostri passi: i nostri sceneggiatori hanno iniziato da capo, si sono tuffati completamente nel mondo Moccia, studiandone le caratteristiche anche stilistiche e descrittive, per riuscire a realizzare la versione spagnola definitiva Perdona si te llamo amor, che si è rivelato un successo in Spagna”.
Si è proseguito poi con
Alessandro Usai (Colorado Film), che ha raccontato la vicenda produttiva di "
La peggior settimana della mia vita" di Alessandro Genovesi, un po’ diversa dal solito processo di remake: "
si è partiti da una serie televisiva inglese, di cui è stato rifatto un remake cinematografico negli USA ed un sequel televisivo inglese ("Il peggior Natale della mia vita"). Mediaset aveva proposto a Colorado il remake della serie tv ma si è arrivati presto alla consapevolezza di un remake per il cinema. Sono state scelte le gag migliori della prima serie inglese ed adattate ai diversi episodi del film, creato un nuovo personaggio, interpretato da Alessandro Siani che, abbinato alla notorietà ed al successo di Fabio De Luigi, protagonista del film, hanno creato la perfetta alchimia di simpatia e benevolenza del grande pubblico".
Il sequel italiano, "
Il Peggior Natale della mia vita", ha utilizzato una selezione di altre gag divertenti tratte dal sequel della serie inglese, così da confermare un prodotto di successo al box office italiano.
La seconda sessione ha esteso gli approfondimenti oltre i confini europei con le esperienze di
Meg Thomson (EcchoRemakes),
Michiyo Yoshizaki (NDF International),
Alejandro Cacetta (Patagonik Film Group), che hanno condiviso il proprio know-how sul tema della negoziazione dei diritti di remake sia dal punto di vista legale, sia da quello commerciale illustrando anche dati e tendenze commerciali del mercato specifico di riferimento.
Contemporaneamente, sempre alla Casa del Cinema in Sala Deluxe, si è svolto il panel “
New Patterns of Film Marketing And Distribution”, organizzato da Europa Distribution e
The Business Street con il supporto di Casa del Cinema | Zètema Progetto Cultura, nell’ambito del
Festival Internazionale del Film di Roma.
Negli ultimi anni il lavoro degli stakeholders dell’industria cinematografica è stato fortemente influenzato dalla velocità con cui si sono succeduti i cambiamenti del mercato. Poiché la fruizione dei film da parte del consumatore è cambiata radicalmente, i professionisti del settore hanno dovuto riconsiderare le loro strategie comunicative e cercare nuovi modi di comunicare con il pubblico. Queste nuove sfide hanno spianato la strada a nuove e creative strategie di marketing e distribuzione, create proprio per accrescere il numero di fruitori sia al cinema che attraverso piattaforme differenti.
Il panel “
New Patterns of Film Marketing And Distribution” è stato un’occasione unica di approfondimento e confronto sulle tendenze della distribuzione digitale, concentrando l’attenzione su come i distributori, in diversi paesi, sperimentano e mettono a punto strategie in grado di tenere il passo con un industria in continuo cambiamento.
A moderare l’incontro
Jakub Duszynski, capo delle acquisizioni e direttore artistico della polacca Gutek Film, oltre che co-presidente di Europa Distribution dal 2011 al 2014. Dopo una sua breve introduzione, la parola è passata a
Daniela Elstner (Doc & Film International, FR) e Ti
m Grady (Adopt Films, Stati Uniti), che hanno focalizzato sin da subito l’attenzione della platea sull’utilizzo da parte del pubblico del VoD (video on demand) che, specialmente negli Stati Uniti, ha acquistato un’importanza sempre maggiore, tanto da rendere il cinema quasi solo trampolino di lancio verso la visione del prodotto on demand da parte del fruitore.
È stata poi la volta di
Madelein Probst (Film Hub SWWM Producer & Cinema Programme Producer at Watershed, UK) che ha sottolineato l’importanza di trovare una nuova modalità per distribuire i film, assecondando le nuove esigenze non solo del pubblico, ma anche degli stessi distributori. Proprio in quest’ottica,
Charles Tremblay (Métropole Films Distribution, CA) ha sottoposto all’attenzione dei presenti l’enorme successo ottenuto da I-Tunes generato non solo dalla forte diffusione dei loro dispositivi, ma anche dalla diversificazione dell’offerta. Il fruitore, infatti, può non solo acquistare ma anche noleggiare il prodotto che desidera. Successivamente l’attenzione si è spostata sull’importanza di creare dei veri e propri eventi unici intorno al lancio di un film. Katie Ellen (British Film Institute, UK), ha portato l’esempio del film "
Nymphomaniac" e di particolare interesse l’intervento di
Stefano Massenzi (Lucky Red, IT) che propone di creare, come già fatto in precedenza con, ad esempio, i film di animazione di Miyazaki, una serie di proiezioni evento. Differenziando gli eventi, offrendo nuovi prodotti anche a seconda dei diversi Paesi, infatti, si offrirebbe al pubblico un prodotto esclusivo e fruibile solo in date prestabilite. Ciò comporterebbe non solo una fidelizzazione del pubblico, ma anche una spesa minore per i distributori che concentrerebbero le proiezioni in poche date. A concludere l’incontro
Kobi Shely (VP Marketing and Business Development a Distrify) che sottolinea l’importanza fondamentale dell’opinione del pubblico nelle strategie di marketing.
19/10/2014, 12:16