Presentata la VII edizione de Lo schermo dell’arte Film Festival
Sara Nocentini, Assessore alla Cultura e al Turismo Regione Toscana, Carlo Sisi, Ente Cassa di Risparmio di Firenze/Osservatorio per le arti contemporanee, Stefania Ippoliti, Responsabile Mediateca ed Area Cinema Fondazione Sistema Toscana, Silvia Lucchesi, Direttore Lo schermo dell'arte, e Leonardo Bigazzi, curatore VISIO European Workshop on Artists’ Moving Images e VISIO Residency Program, hanno presentato questa mattina al Cinema Odeon la VII edizione de
Lo schermo dell’arte Film Festival, che si terrà a Firenze dal 12 al 16 novembre.
Cinque giorni in cui saranno presentati trenta film tra documentari e film d'artista, molti di questi in anteprima nazionale, affiancati da incontri, workshop e residenze che coinvolgeranno artisti, registi, curatori e direttori di istituzioni internazionali. Un progetto unico in Italia che indaga le complesse relazioni tra il cinema e l'arte contemporanea attraverso le immagini in movimento.
Confermate le tradizionali sezioni: Sguardi, anteprime di documentari su storie e protagonisti dell’arte contemporanea; Cinema d’artista; Festival Talks; Focus on; la III edizione di VISIO European Workshop on Artists’ Moving Images, a cui si aggiunge quest'anno la I edizione di VISIO Residency Program. Esse si terranno, oltre che al Cinema Odeon, in alcune istituzioni culturali del territorio, quali l'Institut français Firenze, Villa Romana, Le Murate. Progetti Arte Contemporanea e Palazzo dell’Arte dei Giudici e Notai.
Il Festival è il quarto appuntamento della rassegna “50 giorni di cinema internazionale a Firenze” organizzata da Fondazione Sistema Toscana.
In programma molte anteprime italiane tra cui il documentario Cutie and the Boxer, film candidato agli Oscar 2014 che aprirà il festival mercoledì 12 novembre alle ore 21.00 all'Odeon, poetico racconto dell'artista boxer Ushio Shinohara e di sua moglie Noriko “Cutie”, i film dedicati a Ylya ed Emilia Kabakov, Michael Heizer, Gordon Matta-Clark, Guido van der Werve, Meret Oppenheim, per il cinema d'artista opere di Liam Gillick, Shahryar Nashat, Marine Hugonnier, Phillip Warnell, Amie Siegel.
Il Focus On sarà dedicato a Hito Steyerl, una delle figure più acclamate del mondo delle arti visive tra coloro che lavorano con le moving images, che rappresenterà, insieme ad altri artisti, la Germania alla Biennale di Venezia 2015. L'artista terrà la lecture/performance The Secret Museum (Odeon, sabato 15 novembre ore 15.45), prodotta appositamente per questa occasione. A seguire la proiezione di quattro film, selezionati tra la sua produzione più recente: dalle ore 18 Guards (2012), Abstract (2012), dalle ore 21 Liquidity (2014), How Not To Be Seen: A Fucking Didactic Educational .Mov File (2013).
In collaborazione con Palazzo Grassi-Punta della Dogana-Pinault Collection e Gucci Museo, (Odeon, giovedì 13 novembre alle 15.45) sarà presentato il programma Opere dalla Collezione Pinault che riunisce tre lavori cinematografici e video della vasta collezione d'arte di François Pinault, realizzati da artiste di fama internazionale quali Yael Bartana, Cinthia Marcelle, Shirin Neshat, le cui opere affrontano tematiche politico/sociali di stringente attualità. La presentazione sarà introdotta da una conversazione tra Martin Bethenod, direttore di Palazzo Grassi-Punta della Dogana-Pinault Collection e Philippe-Alain Michaud, filosofo e storico dell'arte, direttore del Dipartimento di cinema sperimentale al Musée National d'Art Moderne, Centre Pompidou.
Tra gli altri ospiti di questa edizione: Alain Fleischer, (Institut français Firenze giovedì 13 novembre, ore 10.00 – 15.15, con un intervallo e brunch) presenterà in anteprima italiana Naissance d’un musée, Le Louvre Lens, sull’apertura nel 2012 del nuovo Louvre a Lens, nella regione del Pas-de-Calais, nel nord della Francia (in collaborazione con Institut français Firenze); l'artista Phillip Warnell (Odeon venerdì 14 novembre ore 21) con il suo film Ming of Harlem: Twenty One Storeys in the Air, sulla convivenza in un appartamento al 21° piano di un palazzo di Harlem di un uomo con una tigre e un alligatore, film vincitore del premio Georges de Beauregard al FID Marseille 2014; l’architetto Joseph Grima (Le Murate, venerdì 14 novembre ore 15.45) che terrà una conversazione a Le Murate. Progetti Arte Contemporanea, insieme a Giacomo Pirazzoli, sulla sua ricerca video 99 Dom-Ino realizzata con il collettivo Space Caviar. Il video, che sarà visibile a Le Murate per tutti i giorni del festival, documenta l'impatto che il progetto di architettura residenziale Dom-Ino, pubblicato nel 1914 da Le Corbusier, ha avuto sul territorio italiano: dal boom del dopoguerra all'ambiziosa architettura residenziale popolare degli anni Settanta, fino alla crescita delle società immobiliari private degli anni Ottanta; Marine Hugonnier (Odeon venerdì 14 novembre ore 19.45) con il suo Apicula Enigma, poetico film nel quale l’artista francese, affascinata dal magico mondo delle api, cerca di mostrare come questo possa venire interpretato come metafora del mistero della creazione delle immagini.
Nella sezione Cinema d'artista, tra le anteprime Parade, (Odeon giovedì 13 novembre ore 21), realizzato dall'artista svizzero di origine iraniana Shahryar Nashat al quale il Palais de Tokyo dedica in questo momento una importante mostra personale. Nashat filma la rilettura fatta dal coreografo Adam Linder del celebre balletto Parade creato da Cocteau, con costumi e scene di Picasso. Il film é presentato in collaborazione con la Fondazione Palazzo Strozzi in occasione della mostra Picasso e la modernità spagnola; Art4Space in cui lo street-artist francese Invader (Odeon, mercoledì 12 novembre ore 22.45), noto per aver creato dei personaggi ispirati al videogioco Space Invaders formati da piccole piastrelle colorate disposte a mosaico con cui ha invaso gli spazi pubblici di tutto il mondo, spedisce uno dei suoi lavori nello spazio; Hamilton: A Film by Liam Gillick (Odeon, giovedì 13 novembre ore 19), in cui Gillick fa una personale ritratto del maestro dell’arte Pop europea, Richard Hamilton, le cui opere hanno fortemente influenzato lo sviluppo del suo metodo e della sua pratica artistica.
Nella sezione Sguardi, tra le anteprime: My Summer 77 With Gordon Matta-Clark (Odeon giovedì 13 novembre ore 19.30) che raccoglie una preziosa e inedita documentazione della realizzazione di Office Baroque a Anversa nel 1977, uno degli ultimi interventi dell’artista americano scomparso nel 1978, a soli 33 anni; Feuer et Flemme (Odeon domenica 16 novembre ore 19.10) sul lavoro di una delle più importanti fonderie d’arte, la Fonderia St. Gallen, presentato in collaborazione con il Museo Marino Marini Firenze; Ai Weiwei Evidence (Odeon venerdì 14 novembre ore 22.30) in cui Grit Lederer segue la visita a Pechino di Gereon Sievernich, direttore della Martin-Gropius Bau, per scegliere le opere dell’artista cinese, successivamente esposte a Berlino nella sua grande personale della primavera del 2014; Levitated Mass (Odeon venerdì 14 novembre ore 18) di Doug Pray film su come l’artista americano Michael Heizer è riuscito a spostare e a trasportare un masso dalle dimensioni gigantesche da una cava dell'Arizona fino al museo LACMA di Los Angeles, per realizzare l’omonima installazione nel parco del museo; La cité étrange des Kabakov (sabato 15 novembre ore 22) di Heinz-Peter Schwerfel, intensa intervista a Ilya ed Emilia Kabakov nello loro studio di Long Island durante la fase di progettazione della loro imponente installazione L’étrange cité per Monumenta 2014 al Grand Palais di Parigi; The Competition (domenica 16 novembre ore 22) di Angel Borrego Cubero, in cui cinque tra le più potenti archistar del mondo (Norman Foster, Frank Gehry, Jean Nouvel, Zaha Hadid e Dominique Perrault) si contendono la finale del concorso per il progetto del Museo Nazionale della piccola città di Andorra.
A Villa Romana, martedì 11 novembre alle ore 18.30, si inaugurerà la terza edizione di VISIO. European Workshop on Artists’ Moving Images, a cura di Leonardo Bigazzi. In programmazione dal 12 al 16 novembre Visio Screening Program, (orario 11-17), video realizzati dai 12 artisti under 35 partecipanti al workshop Francesco Bertocco, Laure Cottin Stefanelli, Helen Dowling, Jacob Dwyer, Giovanni Giarretta, Luis Henderson, Diego Marcon, Anna Okrasko, Giacomo Raffaelli, Erica Scourti, Rizki Resa Utama, Emma Van der Put, selezionati in partnership con le maggiori Università, Accademie e Residenze per artisti europee, tra le quali Palais de Tokyo (Parigi), Royal College of Art (Londra), De Ateliers (Amsterdam).
Novità di questa edizione il VISIO Residency Program, progetto di residenza per giovani artisti nato grazie alla passione di Domenico Montano e al generoso sostegno del Ristorante Alle Murate. Jean-Baptiste Maitre, l'artista selezionato per questa prima edizione, è invitato per due settimane a Firenze per realizzare un lavoro site-specific, con un budget di 2000 euro, nell’entrata del Palazzo dell’Arte dei Giudici e Notai. L'opera di Maitre, selezionato tra i partecipanti delle passate edizioni del workshop VISIO, sarà inaugurata mercoledì 12 novembre alle 18.30 e visibile al pubblico per un mese.
Infine (Odeon domenica 16 novembre ore 18.20) sarà presentato in anteprima mondiale il film vincitore della IV edizione del Premio Lo schermo dell’arte 2013 The Mesh and the Circle degli artisti portoghesi Mariana Caló e Francisco Queimadela.
Il Festival riceve il contributo della Regione Toscana e dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze/OAC Osservatorio per le Arti Contemporanee e il sostegno di Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi in Italia, Accademia di Belle Arti di Firenze, Institut français Italia, Institut français Firenze, Deutsches Institut Firenze.
Collabora con Palazzo Grassi-Punta della Dogana-Pinault Collection, Gucci Museo e con Fondazione Palazzo Strozzi, Fondazione Studio Marangoni, IED Firenze, Institut français Firenze, Le Murate. Progetti Arte Contemporanea, Museo Marino Marini, Palazzo dell’Arte dei Giudici e Notai, Villa Romana.
Si ringraziano per il loro contributo ottod’Ame, Alle Murate, Cecchi, Gruppo Bassilichi, Golden View Open Bar e Unicoop Firenze.
La sigla della VII edizione dello Schermo dell'Arte Film Festival è realizzata da Robert Pettena.
07/11/2014, 17:47