Note di regia del cortometraggio "Love Sharing"
Voler raccontare questa storia sta diventando una sorta di ossessione, a metà strada tra esperienza personale e finzione. Margherita è una donna ferita, che non crede più nell’amore. Delusa dagli uomini e dai loro comportamenti. Come donna e sognatrice, è abituata ad occuparsi dell’amore altri sulla posta del cuore per cui lavora, e non è in grado di dare risposte a se stessa, forse perché ha esaurito filosofia e buon senso.
Vorrei raccontare con ironia l’amore, la sua perdita e la sua ostinata ricerca, che poi è l’obbiettivo vitale di ognuno. Attraverso un montaggio rapido e serrato vorrei narrare i pensieri e i ricordi di una donna improvvisamente sola, immersa nel ritmo frenetico dei suoi pensieri e della vita moderna.
Con l’utilizzo dei carrelli e della stadycam vorrei dar modo allo spettatore di entrare in pieno nel ritmo del racconto, come avvolto dalla storia stessa. Da attrice darò grandissima importanza a gli attori e alla performance attoriale. Abiti color pastello, arredamenti finemente eleganti completeranno il quadro da meimmaginato. La luce sarà quella tipica primaverile, morbide armonie delineeranno i contorni dei personaggi e delle situazioni.
Alla fine della storia voglio lasciare il desiderio nello spettatore di sapere cosa potrà succedere, nell’immediato futuro, ai nostri protagonisti. C’è bisogno di sognare, c’è bisogno di storie d’amore, e questa storia potrebbe essere lo spunto per un progetto più ampio di serialità, che racconti storie d’amore con simpatia e che racconti storie di uomini e di donne con freschezza e spontaneità, tutte legate e veicolate dalla figura simpatica e particolare del “Grande Fratello” LOVE SHARING.
Manica Scattini