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Festival dei Popoli 55 - #Reality is More!


Festival dei Popoli 55 - #Reality is More!
Le gesta dei pirati dei mari della Somalia in "Last Hijack", affascinante incrocio tra documentario e animazioni; la leggenda del punk rocker Johnny Thunders in "Looking for Johnny"; i segreti della maison di moda Dior nel documentario "Dior and I"; la musica, la vita privata, la politica del grande Fela Kuti in "Finding Fela"; il ritratto dell’attivista ucraina Oksana Shacko in "Je Suis Femen" e l’evoluzione della rivolta di Kiev che diventa rivoluzione in "Maidan". E poi la campagna elettorale per chi comanderà al Cremlino in "The Term" e la cruda realtà siriana nello sconvolgente "Silvered Water, Syria Self-portrait". Le immagini spettacolari del mondo acquatico delle isole del Borneo in "Walking Under Water" (serata in collaborazione con il Museo Salvatore Ferragamo nell’ambito della mostra Equilibrium) e un John Malkovich in veste di regista teatrale in "Le Paradoxe de John Malkovich". Sono alcuni delle storie raccontate nei documentari presentati alla 55/ma edizione del Festival dei Popoli - Festival Internazionale del Film Documentario - che si terrà dal 28 novembre al 5 dicembre 2014 a Firenze al cinema Odeon, Spazio Alfieri, Istituto Francese e all'Auditorium di Sant’Apollonia. Il festival, presieduto da Marco Pratellesi e diretto da Alberto Lastrucci, si svolge nell’ambito della "50 giorni di cinema internazionale a Firenze" coordinata da Fondazione Sistema Toscana (FST).

Il programma si compone di 83 documentari di provenienza internazionali suddivisi per sezioni: Concorso Internazionale (corti, medi e lungometraggi inediti in Italia); Panorama (sezione dedicata alla produzione italiana); Eventi Speciali (film ad alto contenuto spettacolare e temi di grande attualità); la retrospettiva dedicata al regista olandese Jos de Putter, narratore di talento, e l’omaggio al regista francese Vincent Dietrue che ha raccontato l’Italia dagli anni '70 a oggi. Tra le novità di questa edizione due sezioni non competitive: Sui generi(s), selezione di documentari che si rifanno ai grandi generi classici: dal western all’horror; dalla fantascienza all’erotico; e Reality is More, che propone storie vere che vanno al di là della nostra immaginazione. La sezione I mestieri del cinema presenta un omaggio a Dominique Auvray montatrice di fiducia di registi del calibro di Marguerite Duras, Wim Wenders, Philippe Garrel, Vincent Dieutre e tanti altri.

Durante il festival si svolgerà inoltre Doc at Work, co-production market con presentazione di progetti e rough cuts ad esperti internazionali, workshop, incontri con gli autori.

Per facilitare gli spettatori nella scelta dei film da non perdere, il programma del festival prevede una serie di percorsi tematici: dalle arti alla moda, dalla famiglia all'ambiente, dalla politica all'attualità. Anche quest’anno lo slogan del festival è “Reality is More”: un claim che sottolinea l’importanza di documentare la realtà e la quotidianità come atto politico.

28/11/2014, 15:00