FdP 55 - "E' tempo di futuro": presentata l'edizione 2014
Si è svolta al Cinema Odeon di Firenze la conferenza stampa della cinquantacinquesima edizione del
Festival dei Popoli. Ottantatre documentari in programma, provenienti da tutto il Mondo, suddivisi per sezioni:
Concorso Internazionale (corti, medi e lungometraggi inediti in Italia);
Panorama (sezione dedicata alla produzione italiana);
Eventi Speciali (film ad alto contenuto spettacolare e temi di grande attualità); la
retrospettiva dedicata al regista olandese
Jos de Putter, narratore di talento, e l’
omaggio al regista francese
Vincent Dietrue che ha raccontato l’Italia dagli anni '70 a oggi. Tra le novità di questa edizione due sezioni non competitive:
Sui generi(s), selezione di documentari che si rifanno ai grandi generi classici: dal western all’horror; dalla fantascienza all’erotico; e
Reality is More, che propone storie vere che vanno al di là della nostra immaginazione. La sezione I mestieri del cinema presenta un omaggio a Dominique Auvray montatrice di fiducia di registi del calibro di Marguerite Duras, Wim Wenders, Philippe Garrel, Vincent Dieutre e tanti altri.
Marco Pratellesi, presidente del festival ha dichiarato: "
l'archivio del festival rappresenta la storia dell'umanità. La ricchezza che abbiamo in questi 55 anni deve esaere messa a disposizione della comunità. Trovo uno spreco che i 17.000 titoli non possono essere usufruibili da tutti. Spero che in futuro i finanaziamenti siano volti anche per la divulgazione di questi titoli enon sono nella settimana della manifestazione".
Il direttore artistico
Alberto Lastrucci ha presentato il programma di sala: "
La selezione di quest'anno è un'immagine del Mondo. L'importanza del festival va al di la dei singoli film, ma da cosa raccontano e da come si intrecciano tra loro. Sono opere che danno una speranza per il futuro".
"
Due sono gli omaggi in programma uno al regista olandese Jos de Putter, l'altro a Vincent Dietrue, che ha sviluppato la sua opera in Italia, nell'Italia degli anni 70 ed 80, raccontando storie di omosessualita, terrorismo, cultura underground" - ha continuato Lastrucci - "
Tra gli eventi speciali abbiamo puntato su film dal grande impatto per il pubblico, come il documentario sulla maison Dior, che racconta la moda, non sulle passerelle, ma nel momento della lavorazione dei capi. Inoltre, presenteremo due film dedicati alla citta di Firenze, in particolare all'Arno, con Novembre ‘66 di Mario Carbone, un film sull'alluvione; e Maldarno di Duccio Ricciardelli e Tayu Vlietstra, un'opera girata a pelo d'acqua, che racconta i renaioli, ma anche la citta di oggi".
Infine
Alberto Lastrucci ha parlato del concorso italiano: "
Sono sette i film italiani in concorso, a cui verranno assegnati il Premio "CG Home Video – Cinemaitaliano.info" (distribuzione home video) e per la prima volta il Premio "Gli Imperdibili" (distribuzione nel circuito dei Cinema d’Essai della Toscana)".
24/11/2014, 15:04
Simone Pinchiorri