SOLDATO SEMPLICE - Un Patacca al Fronte
Non è proprio da considerare riuscita l'operazione cinematografica di
Paolo Cevoli. Il divertente assessore romagnolo di
Zelig scrive e dirige "
Soldato Semplice", film ambientato durante la
Prima Guerra Mondiale dove un plotone di soldati italiani è impegnato a combattere il nemico austriaco.
Gli ingredienti, compreso il centenario dell'inizio del conflitto, ci sarebbero ma quello che manca è la capacità di dare al tutto la forma di un film.
Cevoli e i suoi commilitoni, comandati dal sergente Mazzoleni interpretato da un
Luca Lionello ingiustificatamente sopra le righe, sono tutti poco credibili nei ruoli e nelle situazioni il che fa piombare a terra l'attenzione e il coinvolgimento dello spettatore.
Oltre appunto alla poca accortezza nel creare i personaggi e curare i dettagli, dalla scenografia ai costumi, dall'attrezzeria ai dialoghi, Cevoli non riesce proprio nella costruzione del crescendo cinematografico aggiungendo a delle riprese spesso troppo elementari un montaggio che, invece di montare, slega la storia e gli eventi.
E il regista e protagonista non riesce neanche a trasportare la comicità romagnola nel film, limitandosi alla ripetizione eccessiva delle sue battute televisive migliori, tormentoni che però hanno senso solo se proposti in un contesto limitato nel tempo come lo sketch televisivo ma che ripetuti nell'arco di una storia hanno spesso un effetto contrario.
01/04/2015, 19:10
Stefano Amadio