Cartoons on The Bay: Israele nel mondo dell’animazione
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Abbiamo dovuto inventare tutto perché non avevamo nulla”. Tutto da zero. Così è cominciata l’avventura israeliana nel mondo dell’animazione. Una storia che Israele, ospite d’onore, ha raccontato a
Cartoons on The Bay, nella seconda giornata, venerdì 17 aprile attraverso le parole dei propri rappresentanti: la regista Liran Kapel, Ron Isaak (co-fondatore e direttore della programmazione della Talit Communications), Dudu Shalita (Direttore dell’Animix Festival di Tel Aviv) Yuval Nathan (Direttore del Merav & Yuval Nathan Studio) Yoni Cohen (fondatore e General Manager degli Snowball Studios) e Eldad Golan, addetto culturale dell’Ambasciata israeliana in Italia. Con loro anche il grande Maestro dell’animazione israeliana, Albert Hanan Kaminski, premio alla Carriera di questa edizione di Cartoons on the Bay e legato alla rassegna anche dall’amicizia con Emanuele Luzzati, creatore del Pulcinella da sempre simbolo del festival.
L’incontro è stato aperto dalla Presidente di Rai Com Costanza Escaplon, che ha sottolineato
“l’importanza di avere Isreale come paese ospite di questa edizione di Cartoons on the Bay, il paese delle start up che anche nel campo dell’animazione è all’avanguardia sia tecnologicamente che produttivamente”.
La delegazione israeliana ha anche annunciato un’“alleanza” con
Cartoons on the Bay, invitando gli organizzatori all’
Animix Festival di Tel Aviv, la prossima estate.
La storia dell’animazione israeliana inizia negli anni Cinquanta, ma le basi del suo successo risalgono all’inizio del secolo scorso.
Fondata nel 1906 dallo scultore Boris Schatz, la Bezalel Academy of Arts and Design, che prende il nome dal primo artista della Bibbia, è oggi il fiore all’occhiello dell’animazione israeliana, l’accademia che crea talenti riconosciuti dal pubblico internazionale, come i creatori di Walzer con Bashir di Ari Folman (Golden Award e nominato agli Oscar nel 2009), e lo stesso Kaminski, che ha diretto per molti anni il dipartimento di animazione della scuola.
L’ispirazione, l’intuito, la conoscenza e l’abilità tecnica sono le qualità che caratterizzano animatori e registi israeliani, con studi e aziende all’avanguardia nel settore commerciale. Negli ultimi dieci anni, l’industria dell’animazione in Israele si è affermata nel panorama internazionale grazie al know-how tecnologico e alla creatività: contenuti e innovazione sono le parole d’ordine degli studi israeliani, che offrono prodotti compatibili e accessibili al mercato internazionale. Aspetti sottolineati da Ron Isaak, fondatore di un fenomeno internazionale come Baby Tv, l’unico canale al mondo pensato per un target a partire dai sei mesi di età, e Yoni Cohen degli Snowball Studios, una delle realtà tecnologicamente più avanzate del paese che sta attirando clienti e investimenti da tutto il mondo per la qualità del loro prodotto.
17/04/2015, 15:07