LE FRISE IGNORANTI - La sola Puglia non basta
Dopo "
Ameluk", un'altra commedia pugliese arriva nelle sale. Si tratta di
Le Frise Ignoranti ma, a differenza del film di
Mimmo Mancini, questo diretto dalla coppia
De Leo - Loprieno, è completamente privo di contenuto e di messaggio. Non basta la regionalità e il dialetto, per di più quelli della super sfruttata nuova Puglia del cinema, per far funzionare una storia, e il tema dell'amicizia non è sufficiente a colmare le lacune di sceneggiatura.
Il soggetto non sarebbe neanche male, con la ricerca del padre malato e il viaggio del gruppo musicale di amici, ma è lo sviluppo della storia ad essere frammentario e superficiale con i dialoghi molto più adatti a una serie televisiva e un uso della volgarità spacciato con simpatia per "politicamente scorretto" . Non all'altezza anche la regia, con inquadrature qualche volta inutilmente movimentate e ricche e spesso statiche e poco fluide da sembrare troppo costruite.
Il cast di buon livello vede tra gli interpreti principali
Nicola Nocella, Francesco Pannofino e Dario Bandiera che fanno quel che possono malgrado sia evidente uno scarso aiuto da parte dei registi, più inclini a lasciar fare che a dirigere gli attori all'interno di uno schema ideale, chiaro e prestabilito.
Gli altri interpreti sono poco incisivi e il cammeo di
Lino Banfi fa sorridere ma è più nostalgico dei bei tempi passati che di un cinema che onestamente non rimpiangiamo affatto.
Le Frise Ignoranti avrà un suo discreto successo in Puglia e in tutto il sud, proprio per la sua regionalità ma farà molta fatica ad essere digerito nelle altre zone d'Italia.
20/04/2015, 18:34
Stefano Amadio