Saura e Coixet ospiti del Festival del Cinema Spagnolo
Il
Festival del Cinema Spagnolo, giunto alla sua ottava edizione, torna con un doppio appuntamento: a Roma, presso il Cinema Farnese Persol di Campo dè Fiori, dal 7 al 12 maggio, e per il secondo anno consecutivo a Milano, al Cinema Palestrina, dal 14 al 17 maggio.
La Nueva Ola, sezione principale del festival, fondato e diretto da Iris Martín-Peralta e Federico Sartori, presenterà come di consueto le migliori pellicole iberiche dell’ultima stagione.
La serata di apertura del festival a Roma vedrà la presenza del maestro del cinema iberico
Carlos Saura, cui è dedicato l'Omaggio del festival (con una retrospettiva di 5 film) in occasione dei suoi 50 anni di carriera. Autore di capolavori come Cría cuervos, Gran Prix al Festival di Cannes 1976 e candidato al Premio Oscar come Miglior film straniero con titoli come Mamá compie 100 anni nel 1980, e Tango nel 1999, Saura presenterà al pubblico italiano il suo grande successo Carmen Story, realizzato nel 1984, candidato all’Oscar nel 1983, basata sull’altrettanto celebre opera lirica musicata da Bizet. Il grande ballerino Antonio Gades cerca la sua Carmen, che nella storia è un gitana che ammalia un semplice soldato per poi cadere nella braccia di un torero. Cinema e flamenco allo stato puro si fondono in uno spettacolo visivo oggi considerato il capostipite nel suo genere. Altro film della retrospettiva, Io, Don Giovanni, che venerdì 8 maggio alle ore 20:00 sarà presentato dall'attore protagonista Lorenzo Balducci.
La sezione della Nueva Ola presenta
El somni del celler de can roca, fantastica opera multidisciplinare in cui Franc Aleu e i fratelli Roca, master chefs del ristorante più rinomato del mondo, fondono immagini, gastronomia, lirica e sperimentazione: Freida Pinto, Miquel Barcelò e altre figure di spicco dell’arte e la scienza internazionale sono gli ospiti di questo viaggio da sogno. Magico e avvolgente. 10.000 km di Carlos Marqués-Marcet, vincitore del Premio Goya 2015 come Miglior Regista Esordiente, è la storia di un amore a distanza vissuto tra collegamenti skype con protagonista l’attrice Natalia Tena, già interprete della saga di Harry Potter e della serie Il Trono di Spade.
Altra chicca, l’anteprima assoluta di Murieron por Encima de sus possibilitates, freschissimo film dell’enfant terrible del nuovo cinema spagnolo, Isaki Lacuesta: sceneggiatura irriverente e film ricco di stelle (José Coronado, Ángela Molina, Sergi López) al servizio di una commedia caustica e pungente su una banda di malati mentali fuggiti da una clinica, decisi ora o mai più a stabilire la giustizia sociale. Altro film della sezione, Los tontos y los estùpidos, che racconta di una troupe cinematografica in un set che dà vita, nell’arco di un giorno, a un copione che narra le vicende incrociate di sei personaggi. Affascinante sperimentazione narrativa –e tour de force attoriale- che nella sua totale originalità omaggia il cinema più viscerale di Lars Von Trier (Medea, Dogville) e Truffaut (Effetto Notte).
L’Argentina fa capolino al festival con l’anteprima italiana di Sexo fàcil, pelìculas tristes: a uno sceneggiatore di Buenos Aires in piena crisi di coppia viene commissionata una commedia romantica. Lui la ambienta a Madrid, lontano, ma il suo protagonista, l’oggetto della sua fantasia, risulta per forza di cose distratto e troppo legato all’umore del suo autore. Film di chiusura del festival, martedì 12 maggio alle ore 21:00, Alacràn enamorado, interpretato da un Javier Bardem protagonista cattivo di una potente fiaba metropolitana in anteprima italiana. Il film, che sarà presentato dal regista Santiago Zannou è ambientato in una Madrid notturna e carica di furore: un ragazzo della periferia entra a far parte di una palestra, nel pugilato trova una via di fuga dove canalizzare la propria energia, ma ben presto i vecchi amici, legati a gruppi di estrema destra, lo portano verso una deriva incontrollabile. Romanzo di successo e sceneggiatura di Carlos Bardem (fratello di Javier).
Altra ospite d’eccezione, sabato 9 maggio, la regista
Isabel Coixet, cui sarà dedicato un omaggio con la proiezione alle ore 20:15, di Cosas que nunca te dije, affascinante esordio internazionale della regista, che preannuncia temi e modi che la caratterizzeranno nel corso della sua carriera: la figura femminile di fronte alla tragedia; la capacità di dirigere attori di livello, come Lily Taylor che a metà degli anni Novanta era già un piccola star di Hollywood.
Per gli appassionati di fumetti e animazione, doppio evento, lunedì 11 maggio alle ore 20:30 e martedì 12 maggio alle ore 16:30, dedicato al film
Arrugas, animazione tratta dal fumetto omonimo di Paco Roca, in occasione dell'uscita in dvd del film pluripremiato a livello internazionale, vincitore di due Premi Goya nel 2012 (gli Oscar spagnoli) come miglior film d’animazione e miglior adattamento della sceneggiatura. Il film affronta e porta a galla il diffuso, sommerso e nascosto disagio dell’Alzheimer senza propensioni melodrammatiche ma con un intelligente uso dell’ironia. A presentare le due proiezioni di questo piccolo gioiello, lo sceneggiatore Ángel de la Cruz, al lavoro sul prossimo film di animazione sempre tratto da un graphic novel di Paco Roca.
A Milano (14-17 maggio) in occasione della EXPO 2015 il festival presenterà El somni del Celler de Can Roca, di Franc Aleu.
29/04/2015, 11:18