BIOGRAFILM 11 - "Numero Zero", alle radici del rap italiano
La storia del rap italiano, delle sue origini e del suo (primo) successo:
Enrico Bisi ha lavorato per anni al progetto "
Numero Zero" (i suoi primi appunti sono addirittura del 2004, e dal 2011 gli sforzi sono diventati continuativi), ed è faticosamente riuscito a raccontare una storia a più voci e più verità, che ha lasciato importanti tracce sonore e ha fatto nascere la seconda generazione di rapper, che ancora oggi scalano le classifiche.
Chi ha seguito anche vagamente la scena musicale italiana degli ultimi vent'anni lo sa:
il rap in Italia è nato nei primissimi anni '90, dopo qualche tempo è diventato anche 'in italiano' raggiungendo un successo inatteso ed è poi 'svanito' a cavallo del 2000, con la scomparsa più o meno contemporanea di tutti i nomi più importanti della scena.
Oggi il rap nel nostro paese è ancor più di successo di allora, ma i personaggi sono (quasi) tutti diversi.
Straordinario il lavoro di Bisi nel riallacciare quei nodi, nel costruire un unico racconto a venti voci, riuscendo a ottenere dai suoi intervistati (
da Neffa a Fabri Fibra, da Tormento a Kaos One e tanti altri ancora, con Ensi scelto come voce narrante e trait d'union ipotetico) non solo qualche interessante aneddoto, ma anche tanta verità e tanto 'cuore', anche nei ricordi meno positivi.
Tanta musica, anche (e ovviamente), al centro di 'Numero Zero', e importanti filmati di archivio (tantissimi poi, assicura il regista, i materiali rimasti fuori dai 90 minuti di montaggio finale) che contribuiscono a rendere il documentario di Bisi
un oggetto di indubbio valore artistico e storico, che non solo i fan di quella scena - e della musica in genere - dovrebbero vedere.
14/06/2015, 09:30
Carlo Griseri