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"Marie's Story" presentato in concorso alla
45esima edizione del Giffoni Film Festival



Una scena di "Marie's Story" di Jean-Pierre Améris
La straordinaria storia di una bambina sorda e cieca salvata da una suora è raccontata in "Marie's Story", il film che apre oggi il concorso della 45esima edizione del Giffoni Film Festival nella sezione riservata ai ragazzi che hanno più di 13 anni.

Il film, diretto dal francese Jean-Pierre Améris (già regista di "Emotivi Anonimi" del 2010), è ispirato ad una storia vera accaduta nel tardo Ottocento e segue le vicende di un umile artigiano e di sua moglie che, nel disperato tentativo di trovare una forma di contatto con la figlia nata sorda e cieca e incapace di comunicare con il mondo intorno a lei, decidono di non dar retta ai medici che considerano la piccola una ritardata e, invece di chiuderla in un manicomio, la affidano all'istituto Larnay, nel centro della Francia, dove un ordine di suore cattoliche gestisce una scuola per ragazze non udenti. E sarà proprio una giovane suora, Sorella Marguerite, a prendere la ragazza sotto la sua ala protettrice e a cercare in ogni modo di tirarla fuori dall'oscurità in cui vive.

"Il film" - spiega il regista - "è nato dal mio interesse per la storia di Helen Keller, scrittrice, insegnante sordocieca dalla nascita. Nella mia ricerca mi sono imbattuto nella storia meno nota di Marie Heurtin, la bambina al centro del film. Ancora oggi quella storia è considerata un miracolo e le tecniche inventate da Sorella Marguerite sono tuttora utilizzate".

18/07/2015, 19:12