Conclusa l’ottava edizione del Gargano
FilmFest: i vincitori ed il bilancio
Grande successo per l’ottava edizione del
Gargano FilmFest, organizzato come ogni anno dall’associazione culturale Provo.Cult e tenutosi presso il cortile della scuola Dante Alighieri di San Giovanni Rotondo. Un’edizione in bilico tra arte, cinema, musica e teatro, con attenzione particolare al Concorso internazionale di Cortometraggi
PROVO.CORTO, sicuramente tra i più influenti del centro sud, che ha visto trionfare “
La Sedia di Cartone” di
Marco Zuin, acclamato all’unanimità dalla giuria tecnica, coordinata dal professor Eugenio Ciccotti, e coadiuvata dal Professor Salvatore Ritrovato, dai Registi Deborah M. Farina e Giovanni Ziberna e dal giornalista Orazio Martino. Il corto/documentario con protagonista il piccolo bambino africano Jeoffrey ha trionfato "
per aver raccontato una storia di disabilità, nell’Africa più abbandonata e povera, evitando prevedibili toni melodrammatici, con la delicatezza di un testo poetico, creando una suspense narrativa attraverso una regia essenziale alla Kiarostami e una direzione degli attori risolta con una notevole sobrietà recitativa".
Il
pubblico ha premiato “
Teatro” di
Ivàn Ruiz Flores come
Miglior Provo.Corto 2015, le 2
menzioni speciali sono andate invece a “
Sinuaria” di
Roberto Carta ("
per aver creato un racconto sospeso nel tempo in cui i rapporti umani ricevono una carica di fiducia nella vita e il paesaggio, magnificamente fotografato, diventa co-protagonista del destino segreto di ogni individuo") e ad “
Acabo de Tener un Sueño” di
Javier Navarro ("
per l’originalità del racconto che invita lo spettatore a riflettere sul proprio destino attraverso gli occhi innocenti dell’infanzia al servizio di una resa estetica di notevole grana stilistica").
Il tema di quest’ottava edizione sono stati “
I Cammini”, intesi come incontri di persone, opportunità di crescita culturale per il nostro territorio, come momenti di riflessione sul nostro futuro e perché no come creazione di nuovi posti di lavoro. La chiave di volta è stata la splendida mostra fotografica sugli itinerari garganici del giovane sangiovannese Simone Perrone, senza dimenticare lo stand informativo sulla via Francigena coordinato da Matteo Ciavarella e Antonella Carriera e il documentario di Antonio Tedesco e Alessandro Russo “
Sul Cammino dell’Arcangelo”, prodotto dai Laboratori Artefacendo di San Giovanni Rotondo e presentato fuori concorso lunedì 3 agosto.
Il 3 agosto, sempre fuori concorso, sono stati proiettati “
Mondoridens” di M. Deborah Farina e “
Il risveglio di un gigante” di Giovanni Ziberna. Il primo un mondo-movie che intende svelare le contraddizioni della società contemporanea attraverso un'indagine sulla nuova comicità all'italiana. Il secondo un’affascinante docu-fiction sulla figura carismatica di Santa Veronica Giuliani.
Grande novità di quest’anno è stato il teatro, con lo spettacolo “
Esercizi di stile” messo in piedi da
Christian Palladino dell’associazione Oskené-Oltre la Scena in collaborazione con la talentuosa
Francesca Papagni. Uno spettacolo originale e imprevedibile capace di stregare i numerosi presenti.
Il
Gargano Film Fest 2015 ha visto trionfare anche l’universo delle sette note, con live di assoluto livello come quelli di Daniele Cappucci e Marcello Allulli (per un sabato sera all’insegna del jazz più sperimentale) e de La Batteria da Roma, forse la miglior band strumentale italiana del momento, ispiratissima e capace di ipnotizzare una platea accorsa da ogni angolo del Gargano.
Da sottolineare anche la riuscita dei tre aperitivi musicali organizzati in collaborazione con i Laboratori Artefacendo di San Giovanni Rotondo. Sabato primo agosto è stata la volta dei ragazzi de La Scuola di Musica Novecento, domenica 2 agosto del cantautorato frizzante di Riccardo Santarelli e lunedì 3 agosto dell’unplugged di Toni Augello, Michele Perna, Michele Piano ed Alessandro Tortorelli, che hanno omaggiato alcuni grandi classici della storia del rock.
06/08/2015, 15:03