GIORNATE DEGLI AUTORI 12 - Premio SIAE all’innovazione
a Istituto Luce - Cinecittà
La
Società Italiana degli Autori ed Editori riconosce nelle
Giornate degli Autori, fin dalla prima edizione, un luogo ricco di sperimentazione, una rassegna attenta all'innovazione, alla ricerca, all'originalità espressiva del miglior giovane cinema italiano, uno spazio d'incontro per autori, produttori, distributori, giornalisti, che scambiano idee, proposte, trattative. Le Giornate incarnano una delle motivazioni essenziali del lavoro svolto dalla
SIAE in campo cinematografico: la tutela della creatività e dell'opera dell'ingegno dell'artista, portando alla Mostra il valore aggiunto di uno sguardo "altro" rispetto agli artisti emergenti.
Il
Premio SIAE all’innovazione viene assegnato quest’anno a
ISTITUTO LUCE – CINECITTA’ per la sua attività nel campo del documentario di ricerca ispirato all’archivio storico dell’Istituto Luce. Grazie alla creatività di molti autori del nuovo cinema italiano – basti citare il film-evento "
9x10 Novanta", tenuto a battesimo proprio dalle
Giornate degli Autori, che riuniva in un solo colpo d’archivio registi come Alice Rohrwacher e Costanza Quatriglio, Pietro Marcello e Marco Bonfanti, Alina Marazzi e Paola Randi, Claudio Giovannesi, Giovanni Piperno e Roland Sejko – o ai racconti di autori che hanno l’innovazione nella loro storia, come Ermanno Olmi, Ettore Scola, Gianni Amelio, e grazie a una linea editoriale coraggiosa e originale che ha saputo valorizzare il patrimonio storico delle immagini del XX secolo, Istituto Luce – Cinecittà si è conquistato un ruolo inedito nel settore della produzione e della promozione dei talenti.
Ritira il premio il Presidente e Amministratore delegato di Istituto Luce – Cinecittà
Roberto Cicutto.
In occasione della cerimonia di premiazione, in Sala Perla mercoledì 9 alle 16:30, verrà presentato in anteprima "
Viva Ingrid" di
Alessandro Rossellini, prodotto da Istituto Luce – Cinecittà. Venti minuti che racchiudono una vita e un’esperienza tanto normale quanto straordinaria: la vita italiana di una diva e di una donna, la “straniera” Ingrid. Un piccolo gioiello reso possibile dall’attenzione al recupero degli archivi del Luce e alla loro ritrovata attualità.
Il compleanno di
Ingrid Bergman ha scandito i grandi momenti pubblici del cinema, dal Festival di Cannes al Cinema Ritrovato di Bologna. A Venezia ritorna, grazie agli autori di questo film breve 80 anni dopo la sua prima apparizione alla Mostra con “
La famiglia Swedenhielms” di Gustav Molander.
27/08/2015, 15:41