VENEZIA 72 - Il premio Brian 2015 a "Spotlight" di Tom McCarthy
Il
premio Brian 2015 viene assegnato al film "
Spotlight" di
Tom McCarthy.
Il film drammatizza l’inchiesta del quotidiano Boston Globe che per la prima volta nel 2001 ha portato alla luce l’enormità del fenomeno della pedofilia nel clero cattolico, prima americano, e poi mondiale. Indagando su alcuni casi singoli, un gruppo di giornalisti scopre l’esistenza di un intero sistema di corruzione e di occultamento della verità che coinvolge le più alte gerarchie ecclesiastiche. Il film, che ha il pregio di risultare accattivante nonostante la scelta di mettere in scena una pura indagine giornalistica, rimarca l’importanza del ruolo dell’informazione e della ricerca della verità come elementi fondamentali di una società che si possa definire civile e democratica. Un compito particolarmente difficile per chi deve muoversi in un contesto dove spesso prevalgono il tabù e l’omertà. Oltre a essere un’opera cinematografica di qualità, Spotlight è un film importante e attuale, perché si propone di documentare e contribuire attivamente a divulgare fatti gravi che a lungo sono rimasti nascosti, assumendo quindi grande rilevanza politica e sociale.
La giuria era composta da Cangiani Michele, Ferrarini Paolo, Gallini Giuliano, Ghiretti Paolo, Giacometti Maria, Levorato Chiara, Mognato Caterina e Turchetto Maria.
Dal 2006 il Premio Brian viene assegnato a "
un film che evidenzi ed esalti i valori dal laicismo, cioè la razionalità, il rispetto dei diritti umani, la democrazia, il pluralismo, la valorizzazione delle individualità, le libertà di coscienza, di espressione e di ricerca, il principio di pari opportunità nelle istituzioni pubbliche per tutti i cittadini, senza le frequenti distinzioni basate sul sesso, sull’identità di genere, sull’orientamento sessuale, sulle concezioni filosofiche o religiose".
10/09/2015, 14:11