#CA2015 - "Contromano", riparando biciclette
La bici come stile di vita è argomento già trattato in molti documentari, tanti dei quali già passati anche a
CinemAmbiente. Meno comune è invece rivolgere lo sguardo verso chi di mestiere le ripara quelle bici, ed è ciò che ha deciso di fare
Stefano Gabbiani con il suo "
Contromano - Il film", presentato in concorso al festival torinese.
Un viaggio in bici e sulle bici, nell'arco ideale di una giornata, dall'alba alla notte, tracciando gli orizzonti di
Torino, emblema di città post-industriale: così viene descritto in sinossi il documentrio, che sceglie di mettere a confronto due (apparentemente) opposti modi di intendere il lavoro, la vita e le due ruote, quelli dei due "biciclettari" torinesi intervistati e scrutati durante la normale attività lavorativa.
Incontri, problemi, speranze, dubbi (tecnici), momenti di confronto e di riflessione: è stato
bravo il regista, una volta individuati i due personaggi perfetti per il suo progetto, a entrare in confidenza con loro e a raccontarli con sincerità. Due mondi opposti (uno più di strada, rude e istintivo, l'altro più filosofico e forse austero, entrambi con 'colonne sonore' agli antipodi) che si incrociano sui valori importanti, il senso del mestiere e l'importanza sociale, ambientale ed economica delle biciclette.
08/10/2015, 11:40
Carlo Griseri