Rubbettino pubblica "Italia 1977: crocevia di un cambiamento"


Il libro è stato curato da Ermanno Taviani per Cinema e Storia


Rubbettino pubblica
La rivista Cinema e storia 2014 propone nella veste editoriale di Rubbettino “Italia 1977: crocevia di un cambiamento’’ a cura di Ermanno Taviani.

Il 1977 è uno snodo cruciale nella storia dell’Italia contemporanea. È un anno di transizione, sul quale perciò si addensano spinte e istanze molto diverse, spesso in reciproca contraddizione.E’ l’anno noto per una nuova grande mobilitazione di massa, dove si sentono gli echi di un decennio, segnato da un ethos collettivo e da forti istanze di rinnovamento. Ma è anche l’anno in cui in cui cominciano a diffondersi nella società crescenti segnali di stanchezza. . E dove troveranno i primi germi dell’ethos provatistico e lo sviluppo dell’individualismo degli anni Ottanta.

In questo anno emergono le differenze tra i film che all’epoca raccontavano la loro attualità e i film che 30 anni dopo ne hanno recuperato l’altra anima quella più creativa e dissacrante. Prende forma il clima individualistico che fonti diverse fra loro confermano già forte nelle profondità del paese. Ma si realizzano anche nuovi esperimenti creativi che preannunciano la postmodernità. I contributi di questo numero di cinema e storia sono numerosi, da Mauro Giori, a Christian Uva, da Marco Cosci a Mirco Melanco, da Domenico Guzzo a Paola Valentini, da Ermanno Taviani ad Alessandra Chiarini. Un’analisi approfondita a 360 gradi su un periodo di cambiamenti culturali, sociali, politici e di costume.

Paolo Montanari


13/10/2015, 10:05