Fondazione Fare Cinema
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ViaEmili@DocFest 2015 - "L'Ultimo Proiezionista":
tra ricordi e futuro del cinema


Vito Palmieri racconta la storia personale di Paolo Romagnoli e di come il cinema è cambiato con l'avvento del digitale.


ViaEmili@DocFest 2015 -
Paolo Romagnoli: "L'Ultimo Proiezionista"
"Nell'aprile 2013 vado a prendere l'ultima pellicola prima della chiusura estiva e mi viene detto che al termine dell'anno in corso questa non sarà più distribuita. Allora rispondo: in che modo si potrà fare il cinema? Se termina la pellicola termina anche il mio lavoro". Con queste parole Paolo Romagnoli, di mestiere "proiezionista", racconta una delle svolte epocali del cinema moderna: il passaggio nel 2014 dalla pellicola al digitale. Per lui, vecchio esercente del Cinema Acca di Bologna, il cinema ha scandito tutti i momenti della sua vita, dall'incontro con la moglie alla nascita del figlio, quando le moglie ha avuto le doglie mentre stavano vedendo in sala "Un Maggiolino tutto Matto". Per lui, come per molti altri "proiezionisti", la "perdita" della vecchia pellicola "è un pezzo di vita che se ne va"...

A raccontarci questa storia, tra divertimento e malinconia, è Vito Palmieri nel documentario "L'Ultimo Proiezionista", che si articola in due momenti narrativi: il racconto personale di Paolo Romagnoli ed il momento di "transizione" delle sale cinematografiche italiane. Pezzi di storia che se ne vanno, ma anche uno sguardo avanti verso il futuro, verso la prossima avventura nel meraviglioso Mondo della settima arte e nella vita...

07/11/2015, 18:53

Simone Pinchiorri