ViaEmili@DocFest 2015 - In ascolto del "Porto Sonoro"
Fabrizio De André, Sergio Endrigo, Bruno Lauzi, Gino Paoli e Luigi Tenco. In Italia se si parla di cantautorato, si pensa inevitabilmente di Genova, città d'arte e cultura che negli anni '60 si vide al centro di una delle pagine più importanti della storia della musica italiana grazie alla nascita della cosiddetta "Scuola genovese".
Ma una vera "città musicale" è capace di esprimersi non solo attraverso una chitarra o un pianoforte, ma soprattutto attraverso quei piccoli suoni della vita di ogni giorno. Nasce così "
Porto Sonoro", interessante corto doc di
Duccio Ricciardelli, che mette la propria macchina da presa al servizio della città, filmando il suo canto quotidiano.
Il film breve si costruisce come una sorta di sinfonia urbana, in cui i clacson delle auto, dei bicchieri di vino in una trattoria, la corsa di un ragazzo o lo sfiatatoio delle navi cargo riescono a mescolarsi perfettamente, trasformando quelli che generalmente vengono percepiti come rumori in vera e propria musica.
Assoluto protagonista è il porto antico, raccontato attraverso un convincente bianco e nero che aiuta a farlo sembrare un luogo senza tempo, in cui la vita scorre lenta e dolce, proprio come fosse una melodia.
31/10/2015, 17:38
Antonio Capellupo