Note di regia di "Giocando nei giardini di piombo"
Sono nato e cresciuto a Casale Monferrato, la Cernobyl dell’amianto e conosco il dolore che deriva dalla contaminazione, una sofferenza impregnata di ingiustizia, di omertà e di ricatto: salute o lavoro? Questo film è un’occasione per vedere questo ricatto in atto, per vivere quello che ha vissuto la mia città quando l’Eternit era ancora attiva e dava lavoro a tanta gente. Penso inoltre di avere di fronte la possibilità unica di raccontare l’inquinamento visto con gli occhi dei bambini. Raccontare la storia della lotta impari tra Davide contro Golia, protagonizzata da una semplice maestra che con i suoi alunni cerca piccoli vermetti nei fiumi. Una goccia di speranza in un luogo desolato e nello stesso tempo affascinante.
Alessandro Pugno