Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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SBAGLIATE - Senza figli, per scelta o per caso


I treni che passano non sono sempre treni perduti. Un gruppo di donne si racconta davanti alle camere di Elisabetta Pandimiglio e Daria Menozzi. Al ViaEmili@DocFest, la linea 2015 di un cinema al femminile, prosegue con le riflessioni e le confessioni di chi ha saltato un passo che la società e le famiglie di una volta ritenevano fondamentale. INCONTRO CON LE REGISTE


SBAGLIATE - Senza figli, per scelta o per caso
Alcune intervistate con Menozzi e Pandimiglio
Non aver avuto figli, per una donna, non è solo rimpianto e, raccontare la propria storia, per quanto difficile e forse liberatorio, può essere soltanto un altro passo verso la consapevolezza. Daria Menozzi ed Elisabetta Pandimiglio hanno avuto prima l'idea poi il coraggio di mettere insieme un gruppo di donne, over quarantacinque che per scelta o per decisione non hanno fatto il passo della maternità.

Davanti alla macchina da presa delle registe, queste donne, modenesi e romane come loro, divise in piccoli gruppi di quattro o cinque, hanno raccontato le vicende personali dimostrando che essere "Sbagliate" è, o forse è stato, solo un giudizio della società.
Tanti e diversi i motivi di questa scelta, dall'esigenza di una vita senza impegni alla visione della propria madre alla quale non avrebbero voluto somigliare. Quasi tutte però hanno sofferto più il giudizio e le valutazioni della famiglia e della società che il fatto stesso di non aver figli, giudizi ormai digeriti e superati col tempo e la riflessione, ma che rimangono lì, nella memoria.
Il non aver figli, ora appare solo come una leggera nuvola sulle loro teste, che passa rapida e, riflessa nei loro occhi, adombra la scena e il pensiero del presente e del futuro.

Menozzi e Pandimiglio scelgono un momento di confine per raccontare questo tipo di esperienza, un momento cioè in cui le donne che intervistano sono forse le ultime figlie di una generazione "antica", quella che ricordiamo in bianco e nero e per cui, malgrado qualche caso di eccezionale apertura mentale, matrimonio e figli erano un passo irrinunciabile per ogni ragazza.

"Sbagliate" è una seduta psicoterapeutica di gruppo, la prima però, quella in cui lo psicologo, e lo spettatore, individuano il carattere del paziente e gli argomenti da affrontare negli incontri successivi. Un passo comunque importante per capire una società che cambia in fretta ma non necessariamente nella direzione che ci aspettiamo.

INCONTRO CON LE REGISTE

07/11/2015, 09:40

Stefano Amadio