FdP 56 - Tutti gli eventi collaterali
IN COLLABORAZIONE CON ARCHIVIO ALINARI, ASSOCIAZIONE MUS.E, E CON IL PATROCINIO DEL COMUNE DI FIRENZE FESTIVAL DEI POPOLI PRESENTA
NEGOTIATING AMNESIA
Italia, Gran Bretagna, 2015, 25'
Regia: Alessandra Ferrini
“Italiani Brava Gente”? dallo studio di immagini risalenti all’occupazione italiana dell’Africa Orientale e l’analisi dei manuali di storia, usati dal dopoguerra ad oggi, Negotiating Amnesia esplora il retaggio del colonialismo italiano e le politiche di amnesia che lo caratterizzano.
La proiezione fa parte della mostra di Alessandra Ferrini “Negotiating Amnesia”, a cura di Livia Dubon che include l’installazione Notes on Historical Amnesia e che avrà luogo presso Le Murate. Progetti Arte Contemporanea dal 28.11 al 13.12 .
Lunedì 30 novembre, Spazio Alfieri, ore 15:00
IN COLLABORAZIONE CON FONDAZIONE STENSEN E CG ENTERTAINMENT FESTIVAL DEI POPOLI PRESENTA
UNA STANZA DI CASA MIA. VAL DI SUSA E DINTORNI: UNA CONVERSAZIONE CON LUCA RASTELLO
Italia, 2015, 60'
Regia: Daniele Gaglianone
Nell’ambito delle riprese per il documentario Qui sulla lotta in Val di Susa contro la linea alta velocità Torino-Lione, nell’estate del 2012 incontrai Luca Rastello per raccogliere la sua testimonianza preziosa intorno alle vicende della Valle e al suo viaggio, a tratti picaresco ma sempre lucido e meticoloso, che aveva fatto qualche mese prima tra Lisbona e Kiev.
Venerdì 4 novembre, Cinema Stensen, ore 18:30
IN COLLABORAZIONE CON IL MUSEO NOVECENTO DI FIRENZE FESTIVAL DEI POPOLI PRESENTA
IL PAESE PERDUTO
Italia, 2015, 60'
Regia: Manfredi Lucibello
Dove sta andando l’Italia? Da questa domanda ha inizio il viaggio Di Ernesto Galli della Loggia, accompagnato dal regista Manfredi Lucibello. Un viaggio nel passato del nostro paese, forte della volontà di trovare una suggestione per un futuro diverso.
Sabato 28 novembre, Museo Novecento, ore 16:00 – Ingresso libero
IN COLLABORAZIONE CON TEATRO PUCCINI FESTIVAL DEI POPOLI PRESENTA
QUEST’ITALIA SUONA IL JAZZ
Italia , 2015, 74'
Regia: Marco Guelfi
Basso elettrico, batteria e percussioni, chitarra, clarinetto, clarinetto basso, contrabbasso, pianoforte, tastiera, sassofono, tromba, trombone, trombone basso, violino, violoncello, viola, corno francese, basso tuba, fisarmonica, voce (maschile e femminile): sono tutti gli strumenti che compongono l’Orchestra Nazionale Jazz Giovani Talenti. 25 ragazzi, selezionati tra i migliori talenti d’Italia, che all’unisono daranno vita al proprio swing, provando a dare seguito al proprio sogno: vivere suonando.
Giovedì 3 dicembre, Teatro Puccini, ore 20:45 – Proiezione e concerto dell’Orchestra Nazionale Giovani Talenti
IN OCCASIONE DI “PARIGI 2015”
21A CONFERENZA DELLE NAZIONI UNITE SUL CAMBIAMENTO CLIMATICO (COP21)
WIND OF CHANGE
Kenya, Norvegia, 2012, 40'
Regia: Julia Dahr
Ritratto di famiglia contadina in Kenya nel mese di marzo, quando in passato cadevano piogge abbondanti. Il capofamiglia Kisilu confida le sue ansie alla videocamera come in un diario quotidiano. Viviamo giorno per giorno l’attesa della pioggia, la faticosa crescita dei germogli nel suo campo di miglio. Uno sguardo intimo e toccante sulla lotta quotidiana contro i cambiamenti climatici.
Giovedì 3 dicembre, Istituto Francese, ore 19:00
PALAZZO STROZZI ALL’INSTITUT FRANÇAIS FIRENZE
GEORGES ROUAULT
Francia, 1968, 56'
Regia: Pierre Courthion e Isabelle Rouault
Georges Henri Rouault, pittore francese, si è formato all’École des Beaux-Arts dove era l’allievo prediletto di Gustave Moreau e dove conobbe, tra gli altri, Henri Matisse. Partecipò alle maggiori mostre pubbliche in cui espose dipinti a soggetto religioso, paesaggi e nature morte. Nel 1907 eseguì una serie di dipinti dedicata a clown, pierrot e prostitute. Lo spiritualismo delle sue opere lo rese uno dei maggiori pittori di arte sacra del Novecento.
Martedì 1 dicembre, Istituto Francese, ore 20:00 – Ingresso libero
Serata di chiusura della rassegna Cinema Ritrovato, promossa da 50 Giorni di Cinema e Cineteca di Bologna
VISITA OU MEMÓRIAS E CONFISSÕES
Portogallo, 1982, 68'
Regia: Manoel de Oliveira
"Una casa è una relazione intima, personale, dove si incontrano le radici"
Questo film, raro e prezioso, è stato realizzato all’inizio degli anni ottanta per essere visto come film postumo. Visita ou Memórias e confissões portò Manoel de Oliveira a filmare la sua casa di Rua Vilarinha, a Oporto, progettata dall’architetto modernista José Porto. La villa, fatta costruire dallo stesso Oliveira, rimase la sua casa di famiglia per quarant’anni, da quando si sposò nel 1940 fino al momento in cui fu costretto a venderla. Visita è un’opera autobiografica, costruita a partire da memorie e confessioni private, tra cui spicca la toccante ricostruzione dell’arresto da parte della polizia politica di Salazar, nel 1963.
L’evento è organizzato in collaborazione con CSC-Cineteca Nazionale che ha gentilmente concesso la copia.
Giovedì 26 novembre, Odeon, ore 20:30 - Ingresso libero
Università di Firenze - Dipartimento Sagas
Giornata internazionale di studi su Manoel de Oliveira
Con: Mathias Lavin (Université Paris 8 Saint-Denis Vincennes); José Moure (Université Paris 1 Panthéon Sorbonne); António Preto (Escola Superior Artística do Porto); Theresa Medeiros (Pontifícia Universidade Católica do Rio de Janeiro); Sandro Bernardi (Università di Firenze); Lorenzo Cuccu (Università di Pisa); Bruno Roberti (Università della Calabria); Luigi Nepi (Università di Firenze)
Venerdì 27 novembre, Dipartimento SAGAS, Via Gino Capponi 9, ore 9:30
28/11/2015, 09:29
Simone Pinchiorri