I vincitori dell'11ma edizione di Popoli e Religioni
- Umbria International Film Festival
Sono "
Biagio" di Pasquale Scimeca e "
Storia di Giuda" di Rabah Ameur-Zameche i vincitori dell'undicesima edizione del festival cinematografico
Popoli e Religioni di Terni.
La storia di Biagio Conte, novello Francesco d'Assisi che ha fondato a Palermo la Missione Speranza e Carità realizzata dal regista siciliano alla sua quarta partecipazione al festival e la rilettura della figura dell'"Apostolo maledetto" dell'autore algerino si sono aggiudicati ex equo il
premio come miglior film, assegnato dalla giuria presieduta da Paolo Consorti e composta da Paola Rinaldi e Giulio Guerrieri.
Si tratta della seconda vittoria della Francia al festival, dopo quella - dieci anni fa - di Marc Weymuller con Malgrado la notte e della sesta vittoria italiana (l'anno scorso era toccato a Il sole dei cattivi dello stesso Paolo Consorti).
Nella categoria riservata ai documentari ha trionfato invece "
Uomini Proibiti" di Angelita Fiore, che affronta il tema dei preti sposati, mentre nella sezione cortometraggi ha vinto "
Nell'ora che non immaginate" di David Gallarello, rilettura della passione, morte e resurrezione con un Cristo anziano crocifisso da un vescovo.
Il
premio per il migliore attore è andato a
Roberto Herlitzka per lo stesso "
Nell'ora che non immaginate". Autentica leggenda vivente della scena teatrale e cinematografica italiana, Herlitzka (che ha vestito - peraltro - i panni di Aldo Moro in Buongiorno notte di Bellocchio e interpretato La grande bellezza di Sorrentino) ricevendo il premio ha avuto parole di lode per la manifestazione ternana e ha raccontato la fatica - anche fisica - sostenuta per interpretare il ruolo nel cortometraggio: "
D'altra parte interpretare il ruolo di Cristo è il sogno di ogni attore, anche se si tratta di un Cristo molto particolare".
Il
premio per la migliore attrice è stato assegnato invece a
Sara Serraiocco per "
Francesco" di Liliana Cavani, dove interpreta il ruolo di Chiara d'Assisi. Reduce dal grande successo dei suoi primi due film Salvo e Cloro l'attrice venticinquenne è già sul set di un nuovo film.
Il
premio per la migliore sceneggiatura è andato infine a
Max Nardari per "
Il regalo più bello", cortometraggio incentrato sulla storia di un bambino che si ritrova l'unico ad avere una famiglia unita e felice in una classe dove tutti hanno i genitori separati e si impegna per farli divorziare.
Dal cortometraggio lo stesso Nardari ha tratto un film girato interamente a Terni e la cui anteprima-backstage è stata presentata nella serata di sabato 21 dallo stesso Nardari insieme al cast composto - tra gli altri - da Bianca Nappi, Elisabetta Pellini, Gabriele Caprio e Christian Borromeo.
Menzioni speciali per "
Ore 18 in punto" di Giuseppe Gigliorosso per la formula produttiva di azionariato popolare, e per il corto "
Reflex" di Folco Napolini, suggestiva rilettura del mito della Caverna di Platone girato alla Cascata delle Marmore.
Proclamati anche i vincitori del
concorso Il cielo sopra Terni promosso dal Comune di Terni nell'ambito della candidatura di Terni a Capitale italiana della cultura 2017, a cui andrà un premio di 1200 euro. Nella categoria cortometraggi ha vinto
Alessio Mafrici, mentre il premio per lo spot è stato conquistato da
Massimiliano Proietti.
23/11/2015, 17:44