A Simone Cristicchi la prima copia di "L'Ultima Spiaggia.
Pola fra la Strage di Vergarolla e l'Esodo"
E’ terminato il montaggio de “
L'Ultima Spiaggia. Pola fra la Strage di Vergarolla e l'Esodo”, l’ultimo documentario diretto dal regista forlivese
Alessandro Quadretti. Come già accaduto con “
4 agosto 1974. Italicus, la strage dimenticata”, Quadretti ricostruisce e racconta – anche questa volta insieme a
Domenico Guzzo, storico esperto di terrorismo, che qui è co-sceneggiatore – una tragedia rimasta per decenni ai margini della memoria collettiva italiana. Anche perché legata a doppio filo con la “scomoda” questione dell’esodo istriano-dalmata. Rispetto ad altre sue opere, però, qui Quadretti affronta anche una vicenda che fa parte del suo vissuto familiare, con il padre esule polesano e il nonno paterno inserito nelle liste dei probabili infoibati.
Ecco allora che il regista può scavare con delicata lucidità nei ricordi dei pochi sopravvissuti. Il 18 agosto 1946, sulla spiaggia di Vergarolla a Pola, l'esplosione di diverse mine antisbarco provocò la morte di oltre ottanta italiani, tra i quali molti bambini, riuniti per assistere alle tradizionali gare natatorie organizzate dalla Società sportiva Pietas Julia. “
Ma, a dispetto della sua gravità" – spiega Guzzo - "
la strage di Vergarolla, pur rappresentando il più sanguinoso attentato nella storia dell’Italia repubblicana con un numero di vittime superiore addirittura alla strage di Bologna del 1980, è pressoché assente nella storiografia nazionale”.
Solo negli ultimi anni si è iniziato a parlare di quanto accadde quel 18 agosto del 1946. Lo hanno fatto, tra gli altri, la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia,
Debora Serracchiani, l’eurodeputata
Laura Garavini e, in uno spettacolo teatrale molto discusso ma di grande successo, anche il cantautore e attore
Simone Cristicchi.
E proprio all’artista romano, arrivato a Forlì per la rappresentazione del suo “Magazzino 18”, il 1° dicembre scorso Quadretti e Guzzo hanno consegnato la prima copia del documentario, prodotto da Officinemedia in collaborazione con il Libero Comune di Pola in Esilio e con il contributo, attraverso il crowdfunding, di Cristicchi e di decine di persone da tutta Italia.
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Sono onorato di aver sostenuto questo bellissimo e coraggioso progetto" – dichiara
Cristicchi, che compare anche tra gli intervistati del film - "
perché per la prima volta in 70 anni mette in luce una pagina di storia dolorosa e sconosciuta: la strage di Vergarolla. Un documentario importante e necessario, curato nei minimi dettagli. Un film che merita di essere divulgato in ogni modo, per non dimenticare il dolore mai sopito di chi ha vissuto l'esodo".
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Abbiamo raccolto una quindicina di interviste a storici, esperti e testimoni di quella tragica vicenda" – dice
Quadretti - "
che saranno alternate a immagini d’archivio e a tre brevi inserti di fiction che ricostruiscono brevi scene con personaggi di fantasia o realmente coinvolti in quella tragedia”.
Il documentario sarà presentato in anteprima il 9 febbraio 2016 alla Sala San Luigi di Forlì e proseguirà il suo tour in varie città italiane, rivolgendo particolare attenzione alle scuole. In fase di chiusura, poi, diversi accordi con Istituzioni e Associazioni nazionali per la diffusione in DVD.
12/12/2015, 16:54