A Milano "Turbo Film", retrospettiva dedicata ai
film del collettivo artistico Alterazioni Video
Presso Spazio Oberdan Milano dal 18 febbraio al 4 marzo 2016, Fondazione Cineteca Italiana, in collaborazione con Dispari&Dispari Gallery, presenta
TURBO FILM, una retrospettiva dedicata ai film del collettivo artistico
Alterazioni Video. Il progetto riunirà nuovamente a Milano – dove è nato nel 2004 – il gruppo di artisti attivo tra l’Italia, Berlino e New York.
Oggetto della rassegna è uno stile cinematografico nuovo, il Turbo Film, a cui ha dato vita
Alterazioni Video attraverso il corpo di lavori prodotto negli ultimi 5 anni.
Tra cinema, arte e internet, il
Turbo Film è un linguaggio originale, pensato per circolare ed essere fruito liberamente attraverso queste diverse piattaforme.
La retrospettiva presenta una panoramica di questi lavori, mettendo a fuoco la mente collettiva e il processo creativo dietro a ciascuna produzione.
A inaugurare le proiezioni, nella serata del 18 febbraio, sarà una performance inedita in cui gli artisti partiranno dal classico format “incontro con il regista” per riconfigurare anche questo momento del genere cinematografico. I film verranno remixati dal vivo in un mashup improvvisato e irrispettoso, accompagnato da musica dal vivo e dall’ostinato tentativo di entrare nel guinness dei primati.
Farà parte del progetto un’installazione pensata per il foyer di Spazio Oberdan, visitabile dal 18 febbraio fino al 13 marzo 2016.
In occasione della retrospettiva sarà inoltre pubblicato dalla Fondazione Cineteca Italiana un DVD con una raccolta di film di Alterazioni Video introdotta da testi e approfondimenti critici.
Cos’è un Turbo Film?
Alterazioni Video:
I Turbo Film possono essere visti come un genere cinematografico a se stante con un linguaggio filmico contaminato e in divenire, pensato per circolare su più piattaforme mediatiche sotto mentite spoglie.
I Turbo Film appartengono ad una storia di “cinema vandalizzato” che ha origini nell’arte e nel cinema sperimentale fino alle manipolazioni orgiastiche dei video generati dagli utenti della rete.
I Turbo Film indagano le problematiche inerenti alla cultura visuale, diventando l’equivalente cinematografico di una banca in fiamme o dello sciacallaggio di un supermercato; esistono in una zona temporaneamente autonoma, una “uncanny valley” tra arte e cinema.
L’abilità dei Turbo Film di aumentare le proprie possibilità cinematografiche è dovuta alla loro natura instabile.
I Turbo Film seguono un processo creativo in divenire, mai esaurito o completo, non tradendo la propria natura digitale. Più volte remixati, come una buona base techno, i film hanno assunto nel tempo diverse forme generando una galassia di contenuti visuali originali e diversi tra loro.
I Turbo Film sono il risultato di un atteggiamento festivo ed epico verso il mondo.
Alterazioni Video
Alterazioni Video è un collettivo di 5 artisti fondato a Milano nel 2004 con base a New York e Berlino. I membri del collettivo sono:
Paololuca Barbieri Marchi, Alberto Caffarelli, Andrea Masu, Giacomo Porfiri, Matteo Erenbourg.
Il loro lavoro è stato esibito internazionalmente in musei e istituzioni dell’arte, quali tra le altre, la Biennale di Venezia, Manifesta a Trento, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino, Museo Maxxi di Roma, Pac Milano, Greene Naftali Gallery New York, Ramiken Crucible gallery, New York e il Museo Hamburger Bahnhof di Berlino.
Negli ultimi 5 anni il collettivo ha prodotto 10 film, raccolti sotto il nome di Turbo Film ed esposti in prestigiosi Festival del Cinema e spazi dell’arte tra i quali Cairo Film festival, Performa New York, Milano Film Festival, Art Basel Miami. Il Turbo Film “Per Troppo Amore “ ha ricevuto il premio della giuria allo Schermo dell’Arte di Firenze.
31/12/2015, 09:11