I MIFF Awards al Congresso degli Stati Uniti
per il premio speciale Cinema Diritti Umani
Il
MIFF Awards, Film Festival Internazionale di Milano, con il suo premio dedicato al cinema, il Cavallo di Leonardo Da Vinci, è stato protagonista di un’importante evento al Congresso americano:
Andrea Galante, presidente di Leonardo Da Vinci Film Society – macchina organizzativa del festival –, ha avuto l’onore di rappresentare l’Italia, parlare davanti al mondo politico degli Stati Uniti d’America e consegnare il premio leonardesco, assegnato per i Diritti Umani, al film documentario “
One Rock Three Religions”.
La prestigiosa statuetta milanese è stata assegnata nell’ambito di una manifestazione organizzata nella House of Foreign Affairs di Capitol Hill a Washington DC. La proiezione, realizzata in collaborazione con LookBack Productions e i Quinn Studios, ha visto subito dopo la consegna della statuetta leonardesca ai produttori e al regista del film.
Co-prodotto dall’Italiana Valentina Castellani-Quinn, seconda moglie del figlio di Anthony Quinn, Francesco (scomparso nel 2011 a 48 anni per un infarto), da Sam Grundwerg e dallo stesso regista Isaac Hertz, americano di origine polacca al suo secondo film, “
One rock Three Religions”, esplora uno dei luoghi più venerati del mondo, il Monte del Tempio di Gerusalemme e ciò che rappresenta non solo per le popolazioni coinvolte nei terribili conflitti di oggi, ma per l’umanità intera. Un’indagine storica e antropologica, con sguardo sempre attento al presente, accompagna lo spettatore in un viaggio intimo, mai scontato, conducendolo infine ad una riflessione profonda su un tema di estrema attualità e urgenza.
All’anteprima congressuale, dove oltre ai produttori e al regista del film, tra gli altri, hanno partecipato James Woolsey (ex-direttore della CIA), Kurt Volker (direttore del Maccain Institute e Ambasciatore della NATO) e Bobby Sager (Presidente Onorario della Polaroid e Fondatore di YPO-WPO Peace Action Network), Andrea Galante, presidente della film society milanese e direttore di MIFF Awards, ha consegnato la statuetta milanese, ricordando il valore di “un premio dato a cineasti visionari, che nella loro ricerca audiovisiva, ci chiedono di credere nella tolleranza, recapitando a tutti noi un’esemplare visione di pace”.
27/01/2016, 10:46