I vincitori della prima edizione del Verona Mountain Film Festival
Concorso Cinematografico
Premio Miglior Film
CITADEL di Alastair Lee
Motivazione: È il primo film di montagna girato interamente in 4k che rivela l’alpinismo come mai prima d’ora. Il film, con immagini spettacolari e un’ottima fotografia, segue il tentativo di due forti alpinisti britannici di salire la cresta Nord Ovest del picco ‘The Citadel‘ nelle remote Neacola Mountains, in Alaska.
Menzioni Speciali
SECRET KIRGYZSTAN di Filippo Salvioni
L’opera ha il merito di farci conoscere in pochi minuti, con ottime immagini, una delle zone più remote e sconosciute del pianeta: Ak-Su Valley in Kyrgyzstan. Inoltre trasmette allo spettatore la passione per la montagna dei due protagonisti che, attraverso questa affascinante esperienza di vita, aprono nuove vie ed eseguono ripetizioni importanti.
CHINA JAM di Evrard Wendenbaum
Motivazione: L’opera racconta una bella impresa alpinistica in una regione remota della Cina compiuta da un team di alpinisti di grande esperienza internazionale sottolineando come si possa affrontare una salita impegnativa con una giusta dose di allegria nonostante le difficoltà oggettive.
Concorso Fotografico
Premio Miglior Fotografia
TRA TERRA E CIELO di Sergio De Leo
Motivazione: La fotografia riesce a rendere la figura dell’alpinista alla pari dei picchi della montagna che sta scalando, nonostante il contrasto della sua figura nera stagliata contro il bianco della neve che lo circonda. Nel momento massimo dell’ascesa avviene quindi la fusione tra due anime, quelle dell’Uomo e della Montagna, che arrivano a costituire una sola entità.
22/02/2016, 08:37
Simone Pinchiorri