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CINQUE ANNI di CINEMA SVIZZERO A VENEZIA


In rassegna 16 film, tra corti e lungometraggi, molti dei quali in anteprima assoluta in Italia.


CINQUE ANNI di CINEMA SVIZZERO A VENEZIA
Cinema Svizzero a Venezia raggiunge il suo primo, importante, compleanno: cinque anni!
Un lustro. Un traguardo niente affatto scontato, raggiunto a piccoli passi, irrobustendo edizione dopo edizione il numero degli eventi in programma e la presenza degli ospiti, e collaborando attivamente con importanti realtà della città di Venezia. Ma è, soprattutto, un traguardo raggiunto grazie al pubblico, aumentato in maniera esponenziale nel corso degli anni e che lo scorso anno ha abbondantemente superato le 600 presenze complessive.
La quinta edizione della rassegna, non rappresenta pertanto un punto di arrivo, ma al contrario si pone come obbiettivo quello di proseguire a passi decisi lungo questo percorso di crescita.
Rispetto alla scorsa edizione, sono state aggiunte due giornate alla programmazione cinematografica, ora organizzata lungo 6 giorni di proiezioni in cui il cinema svizzero sarà protagonista assoluto della vita culturale e accademica di Venezia.

16 film, tra corti e lungometraggi, molti dei quali in anteprima assoluta in Italia: commedie d'autore ("La Vanité", "Der Grosse Sommer)", cartoni (anzi, “cantoni” sarebbe il caso di dire!) animati, grandi classici ("Höhenfeuer"), drammi corali ("Köpek"), mondi nascosti e vite coraggiose vissute ai margini della società ("Above and Below e Spartiates"), una grande epopea familiare che ci apre gli occhi sulla storia del Medio Oriente ("Iraqi Odyssey"), la grande emergenza umanitaria in corso in Europa (L'Abri), l'aldilà visto dalla Svizzera ("Fragments du Paradis") e il ritratto per immagini di una grande intellettuale del secolo scorso ("Elle Maillart – Double Journey").

Un nuovo viaggio nel mondo di una cinematografia vitale e semi sconosciuta in Italia (nonostante la vicinanza geografica), in cui il pubblico sarà accompagnato da un parterre di ospiti di assoluto rilievo: dai già affermati Lionel Baier, Samir e Stefan Jäger, agli emergenti Esen Isik, Antonio Bigini e Mariann Lewinsky; un grande fotografo (Jean Golinelli, produttore “per caso” di Spartiates), produttrici fieramente indipendenti (Cornelia Seitler e Brigitte Hofer) e professionisti (Céline Pernet, una delle anime del collettivo Cilmage). Tutti capitanati da un grande maestro del cinema europeo, come Fredi M. Murer che presenterà il suo capolavoro, Höhenfeuer, in una versione restaurata.
Una ricognizione a “tutto tondo” della cinematografia svizzera, mettendo a confronto epoche, formati, linguaggi, stili e generi diversi e coinvolgendo attivamente il pubblico attraverso incontri – di taglio “informale” e non accademico – con gli ospiti stessi.

"Cinema Svizzero a Venezia" e La Fabbrica del Vedere promuovono un workshop sul cinema di animazione per 5 studenti dell'Accademia di Belle Arti di Venezia. Il workshop avrà come obiettivo la realizzazione di un lavoro in animazione 2D con la tecnica del disegno animato e sarà ospitato da La Fabbrica del Vedere.
I tutor del workshop sono stati individuati nella figura di Nicolas Burlet, produttore e fondatore con Zoltan Horvath della più importante casa di produzione svizzera dedicata ai film di animazione, la Nadasdy Film (con sede a Ginevra), e di Marjolaine Perreten e Séverine Laibundgut, due giovani disegnatrici e registe provenienti dalla stessa casa di produzione, autentica fucina di talenti.
Verrà inoltre dedicato alla Nadasdy Film un piccolo omaggio, con la presentazione di alcuni cortometraggi nella giornata di domenica 6 marzo.
I lavori realizzati nel corso del workshop verranno presentati in apertura di programma il giorno 7 marzo, mentre nel mese di aprile, sarà possibile vedere i disegni originali in una mostra allestita presso La Fabbrica del Vedere: le opere dei giovani talenti dell'animazione, saranno accompagnate da alcune tavole originali provenienti dall'Archivio Carlo Montanaro.

La collaborazione con La Fabbrica del Vedere e l'Archivio Carlo Montanaro non nasce in maniera estemporanea. Sin dalla prima edizione, infatti, Cinema Svizzero a Venezia si è posto come obbiettivo principale quello di “aprirsi” alla città di Venezia, avviando e consolidando nel corso degli anni importanti collaborazioni con altre manifestazioni ed enti.
In tal senso, ricordiamo la partnership con l'Università Popolare di Venezia, il Cà Foscari Short Film Festival e il Comune di Venezia, Direzione Politiche Sociali Partecipative e dell'Accoglienza, Servizio Immigrazione e Promozione dei Diritti di Cittadinanza e dell'Asilo, Progetto Fontego.

Le prestigiose collaborazioni attivate da Cinema Svizzero a Venezia non si fermano alla città di Venezia, ma si estendono anche alla Svizzera. Da quest'anno, infatti, la manifestazione riceve un sostegno dalla città di Zurigo attraverso la sua principale istituzione culturale (Stadt Zürich Kultur), e si avvale di una partnership tecnica con la televisione nazionale, SRG SSR.
Non va poi dimenticata la fitta rete di contatti e collaborazioni amichevoli che la manifestazione ha saputo costruirsi, principalmente con Swiss Films (l'agenzia di promozione del cinema svizzero) e le Giornate di Soletta, festival svizzero secondo per importanza al solo Locarno.

01/03/2016, 12:28