SGUARDI ALTROVE 2016 - "Tutte le anime del mio corpo"
Una storia importante quella di
Maria Antonietta Moro, giovane partigiana che nel Friuli degli anni
1943-1945 partecipò prima alle attività dei gruppi antifascisti jugoslavi nel goriziano e poi a quelle italiane. Una storia nascosta, che neanche la figlia conosceva fino alla scoperta, dopo la morte della madre avvenuta nel 2009, di un diario che narrava nel dettaglio ogni istante di quel periodo.
Quel diario è diventato prima un libro ("
Tutte le Anime del Mio Corpo", Iacobelli Editore, collana Frammenti di Memoria) e poi un documentario, dal titolo omonimo, diretto da
Erika Rossi.
Tra dubbi e nuove scoperte, interessanti materiali d'archivio e collegamenti con l'oggi, "Tutte le anime del mio corpo" diventa un viaggio nella storia personale di una famiglia, del rapporto intimo tra una mamma e una figlia, dei segreti che si mantengono e dei motivi per cui lo si fa. Ma è anche un viaggio nella Storia, con la "S" maiuscola, quella dell'Italia che seppe resistere, dei rapporti con la Jugoslavia, di un passato che sembra lontanissimo e invece è poco più di ieri.
Il ritmo del racconto è lento, lieve. Ci si muove con delicatezza, perché si entra da intrusi nella sfera del privato. E alla fine la figura di
Maria Antonietta Moro, immancabilmente, non potrà rimanere indifferente.
20/03/2016, 09:00
Carlo Griseri