VALENTINA ROMANI - Al cinema con il film di Ivan Cotroneo
Sei Blu nel nuovo film di Ivan Cotroneo, ci racconti il tuo personaggio?
"Blu è una 16enne che soffre della nomea di “ragazza facile della scuola”. È innamorata di Giò, il suo ragazzo, più grande di lei che però non vive in città. Scrive lettere a se stessa da grande per non dimenticarsi quanto le ha fatto schifo la sua adolescenza. Solo dopo aver incontrato Lorenzo e Antonio, Blu riesce finalmente a sorridere e a credere che l’amicizia sia in grado di salvarla".
Com’è stata la fase di preparazione del film, hai lavorato molto con il regista?
"Sì, ho incontrato Ivan più di una volta prima di iniziare le riprese per parlare di Blu e come me, gli altri due ragazzi. Ivan ci dava spesso l’opportunità di passare del tempo assieme per conoscerci meglio e questa è stata un’ottima garanzia per me. In più ci ha regalato la possibilità di passare del tempo ognuno nelle case dei rispettivi personaggi per ambientarci meglio".
Cosa hai messo di tuo in Blu e cosa hai ancora di vivo nella tua memoria scolastica?
"Io e Blu abbiamo alcuni punti in comune, ad esempio come lei, io scrivo moltissimo, ballo e ci credo davvero che l’amicizia sia salvifica. Della scuola non ho ricordi tragici, io sono stata mandata un anno avanti e non ho mai avuto grandi problemi di rendimento a volte venivo punita per non aver fatto i compiti ma della scuola e dei professori, tutto sommato mi porto bei ricordi".
Cosa consigli alle ragazze che affrontano la fase adolescenziale del liceo?
"Di essere gelose del loro corpo. Questo consiglio, il corpo è la cosa più preziosa che abbiamo e non bisogna mai dimenticarsene. Il fatto che possa contenerne un altro ci fa capire quanto sia importante. Consiglio di non aver paura, di non aver paura di quello che si è perché un domani sarà quello che ci renderà uniche".
Come si combatte, secondo te, il bullismo?
"Credo che un modo di fermare il bullismo sia quello di smettere di criticare gli altri per la loro diversità, quello di guardarsi dentro prima di giudicare chi abbiamo davanti. Siamo tutti criticabili e tutti ci sentiamo impauriti di fronte a chi (più impaurito di noi) sembra essere perfetto".
Come procede la tua carriera di attrice?
"Benissimo, ora sono a Trieste a girare la serie di
Carmine Elia “La verità di Anna”.
Qual è la tua attrice preferita o di riferimento?
"Non ne ho una in particolare, pero mi ispiro moltissimo ad
Angelina Jolie, che fin da quando sono piccola è il mio mito".
Come stanno andando le presentazioni del film in giro per l'Italia con gli studenti?
"Bene, a quanto pare. Purtroppo con il fatto che sono sul Set a Trieste io non ho avuto la possibilità di seguire tutto il tour, ma chiamo spesso i miei colleghi per farmi raccontare e sono sempre entusiasti, questo mi rende davvero felice".
Qual è la loro reazione che, nel bene o nel male, ti colpisce di più?
"Alcuni di loro ci ringraziano con le lacrime agli occhi per avergli dato una speranza e io di questo sono immensamente felice. Aver fatto un film è già una bella conquista ma farlo per i miei coetanei, per il nostro futuro, mi gratifica ancora di più".
04/04/2016, 18:26
Stefano Amadio