Fondazione Fare Cinema
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Note di regia di "Il Regio nel Paese del Melodramma"


Note di regia di
Sono anni che pensavo di fare il Teatro Regio, in realtà è il lavoro più complicato che abbia mai fatto. Fare un documentario è una cosa bellissima. Questo documentario è un affresco, mi sono reso conto ieri che l’ho montato come un affresco gigantesco. Se lo faccio per Geo&Geo faccio solo natura e invento un film nella natura. Qua è la lirica, ma il fulcro è comunque intorno al Regio perché oggi non si ricorda niente nessuno tranne qualche vecchio, però i giovani non sanno niente. Non vanno di certo in coda 36 ore per prendere un biglietto come facevano allora con mezzo metro di neve. E allora ho raccontato questo mondo che non c’è più, con delle opere bellissime, saltando da ieri a oggi, e da oggi a ieri, con un grido d’allarme e aiuto. Ho inventato un marchingegno con cui non disturbo nessuno ma io grido. E grido aiuto. Perché ormai è un problema che c’è ovunque nel mondo dell’arte.

Francesco Barilli