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OSCAR COSULICH - A Bologna con il FFF


Intervista con il direttore artistico del Future Film Festival in programma dal 3 all'8 maggio. "Noi, apriamo le porte anche agli extraterrestri"


OSCAR COSULICH - A Bologna con il FFF
Oscar Cosulich, direttore del Future Film Festival (Foto P. Coccia)
Oscar Cosulich, la XVIII edizione del Future Film Festival, che tu dirigi e che si tiene a Bologna dal 3 all’8 maggio, è intitolata “Welcome Aliens!”, perché?

"Il nostro è un festival che guarda al futuro, ma non per questo si dimentica del mondo che ci circonda. Nell’Europa che alza i muri contro i disperati che cercano scampo dalla guerra, dall’Isis e dalla miseria, noi apriamo le nostre porte anche agli extraterrestri e per far questo abbiamo dedicato un focus del nostro programma proprio al rapporto che il cinema ha avuto con gli alieni".

Non sono sempre stati alieni buoni però, vero?

"Certo che no: diciamo che il pubblico potrà divertirsi a seguire le varie declinazioni dell’altro da noi: dalla minaccia della "Cosa" di John Carpenter all’attualissimo "Fratello di un altro pianeta" di John Sayles, passando per il macabro divertissement "Mars Attacks" del visionario Tim Burton".

A parte il focus sugli alieni cosa ci segnali dal vostro ricchissimo programma?
"Gli appuntamenti sono tanti. Andando per ordine è imperdibile l’apertura in doppia chiave nipponica con la grande mostra Manga Hokusai Manga, antologica che presenta riletture dell’arte di Hokusai operate da fumettisti contemporanei e che si inaugura il 3 al MAMbo, la Galleria d’Arte Moderna di Bologna, in sincronia con il film d’apertura del Festival, che è “Miss Hokusai” di Keiichi Hara, dedicato a O-Ei, figlia del pittore Hokusai".

Insomma una giornata Hokusai?

"Esattamente, ma il giorno dopo si cambia drasticamente registro. Tra i nostri ospiti, infatti, ci sarà Matilde Gioli, protagonista di "Claustrophonia" di Roberto Zazzara. È un corto che il FFF presenta in anteprima mondiale e offre la possibilità al pubblico di interagire con la storia: saranno gli spettatori, infatti, a scegliere il finale della vicenda, scegliendolo con una “votazione” effettuata attraverso appositi controlli, ma non finisce qui".

Che altro c’è?

"Leonardo Cruciano e Tommaso Ragnisco di Makinarium saranno a Bologna a mostrarci gli effetti speciali che hanno arricchito "II racconto dei racconti" di Matteo Garrone e Raoul Garcia arriva direttamente dagli Stati Uniti per l’anteprima di "Extraordinary Tales"".

Di che si tratta?

"È la rilettura di cinque racconti di Edgar Allan Poe messa in scena da questo straordinario animatore che è stato a lungo una colonna della Disney (suoi, ad esempio, erano il satiro Filottete di “Hercules” e i fenicotteri rosa di “Fantasia 2000”). Il film è sostenuto poi da un cast vocale straordinario che comprende, tra gli altri, Christopher Lee, Bela Lugosi, Julian Sands e Roger Corman. Ovviamente, oltre al film, Garcia mostrerà al pubblico anche il dietro le quinte del suo lavoro".

Tutto questo accade nei primi due giorni?

"Sì, infatti suggerisco a tutti di seguire gli aggiornamenti del programma sul sito del festival (www.futurefilmfestival.org), perché in un programma che comprende già il focus sugli alieni, lo "Star Trek Day" per celebrare il 50° anniversario di Star Trek, incontri, dibattiti e i tradizionali concorsi di lungo e cortometraggi, ci sono sempre altre novità in arrivo».

Allora in bocca al lupo.

"Campi il lupo e crepi chi ci vuole male".

02/05/2016, 15:30

Stefano Amadio