Note di regia di "Appunti di viaggio"
L’idea del cortometraggio nasce dalla necessità di raccontare una storia divertente ma non per questo priva di molteplici chiavi di lettura. E’ l’occasione per parlare dell’individuo in rapporto alla società contemporanea, l’incapacità di giudicare, i ritmi frenetici. L’essere umano è la vittima di un’evoluzione tecnologica che lo allontana dai veri valori, le emozioni. Il protagonista Del Bello è un uomo apparentemente antipatico, chiuso in se stesso. La sua vita procede regolare come le lancette dell’orologio, o perlomeno così pare. Il lavoro lo assorbe completamente, la fama ha creato un’invisibile barriera tra lui e il resto del mondo, facendolo diventare sempre più solitario. Nonostante la società sia come una rete, il protagonista sembra un personaggio fuori dal tempo, alieno trapiantato in un pianeta ostile.
Andrea Natale