L'ALTRA FACCIA DELLA MEDAGLIA - Uomini e Sport
Salute, Possibilità, Obiettivi, Rinuncia, Traguardo. Questo significa SPORT secondo Ignazio Marino. A pochi giorni dalle elezioni amministrative a Roma, l’ex sindaco della Capitale ha assistito alla presentazione del progetto di docu-film L'altra faccia della medaglia, regia di
Francesco Cordio che si è tenuta al
Foro Italico nell’ambito delle manifestazioni per la
Runfest: “Le Olimpiadi sono uno straordinario momento di aggregazione sportiva ma sono anche l’occasione per fare un lascito importante alla città. Era quello a cui noi pensavamo durante la nostra giunta e spero che sia una priorità per il prossimo sindaco”.
È questo l’unico riferimento al voto imminente perché Marino era alla proiezione seduto tra il pubblico, non da ex primo cittadino ma in quanto amante dello sport: “ Come medico ritengo che sia fondamentale non solo per la salute ma per una qualità della vita piena. Come persona si sa che vado in bicicletta, amo il vento in faccia, ma mi piacciono anche sport che richiedono disciplina come le immersioni”.
L'altra faccia della medaglia mostra attraverso le testimonianze di atleti come
Fabrizio Donato, campione di salto triplo nonché unico italiano medagliato alle
Olimpiadi di Londra 2012,
Ayomide Folorunso ed Eusebio Haliti, le passioni, le tensioni, l’impegno e la fatica di chi a livello professionistico o amatoriale, pratica l’atletica, lo sport più popolare d'Italia. “Il regista Cordio ha citato a esempio la pista ciclabile che va da Monte Mario verso la Città del Vaticano che abbiamo costruito quando ero sindaco. Roma ha bisogno di più spazi protetti dove andare in bicicletta non diventi pericoloso”.
Il docu-film ha per colonna sonora una canzone che inneggia ai valori dello sport, alla dedizione per raggiungere un obiettivo, scritta appositamente da
Luca Bussoletti. Il ritornello recita: “Ogni caduta mi rafforza in convinzione”. Vale anche per
Ignazio Marino? “Dagli errori, dalle cadute, si impara, ci si riprende e si raggiungono i grandi successi” commenta da chirurgo. Come politico la domanda è sulla corsa di
Roma per aggiudicarsi le Olimpiadi 2024: “Per arrivare primi serve prima di tutto che i romani si convincano che si tratta di una grande opportunità e per questo serve un progetto che sia davvero al servizio della città”.
02/06/2016, 20:21
Maria Teresa Squillaci