STRADE DI MUSICA - La melodia della Metropoli
Il pregiudizio persiste ancora, ma il documentario di
Michele Morsello Angileri e Giuliano Giacomelli racconta un’altra realtà, quella di ragazzi che non hanno accettato le regole del sistema, decidendo di suonare per le strade di Roma o spostandosi insieme alla propria ragazza per le città europee in Camper.
La Città Eterna intona una musica che chi vive senza cuffie riesce a sentire, quella diffusa per le vie del centro dal sassofono di Beppe o il ritmo jamaicano di Leon intonato nella metro Flaminio.
Ogni artista ha un luogo adatto per suonare, come la galleria metropolitana, la strada, un ponte, colonna sonora ideale per la gente che di corsa cerca di raggiungere il posto di lavoro o i turisti che rilassati passeggiano verso Castel Sant’Angelo.
Il documentario ha il pregio di non presentarsi con slanci introspettivi e commoventi, né tanto meno con riflessioni sull’anticonformismo. Ogni cosa viene raccontata attraverso la musica, i ritmi, le esibizioni e gli applausi del pubblico e ogni parola non risulta mai fuori luogo.
Il rap, il jazz così come
Yann Tiersen e Michael Jackson diventano protagonisti di un film che riesce a togliere tutto lo sporco e rendere Roma una città decisamente poetica.
25/06/2016, 18:53
Marta Leggio