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PAOLO BORSELLINO ESSENDO STATO - In TV su Rai1 e Rai Storia


Nel ventiquattresimo anniversario della strage di via D’Amelio la TV di Stato propone il film documentario di Ruggero Cappuccio.


PAOLO BORSELLINO ESSENDO STATO - In TV su Rai1 e Rai Storia
Il 31 luglio del 1988 il giudice Paolo Borsellino viene convocato davanti al Consiglio Superiore della Magistratura dopo le interviste rilasciate ai quotidiani “La Repubblica” e “L’Unitŕ”, nelle quali denunciava il preoccupante stato di smobilitazione del pool antimafia di Palermo. Borsellino, minacciato da imminenti provvedimenti disciplinari, parla per oltre quattro ore, dalle dieci alle quattordici, con straordinaria luciditŕ, condannando con forza l’inadeguatezza dei mezzi di contrasto attivati dallo Stato contro la Mafia. Il pomeriggio dello stesso giorno viene ascoltato anche il giudice Falcone. Brani di queste audizioni tesissime, mai rese pubbliche integralmente, sono raccontate – nel ventiquattresimo anniversario della strage di via D’Amelio - da “Paolo Borsellino Essendo Stato”, il film documentario di Ruggero Cappuccio, in onda martedě 19 luglio alle 21.30 su Rai Storia e alle 23.15 su Rai1 per “Diario Civile”, con l'introduzione del Procuratore Nazionale Antimafia Franco Roberti.

Davanti al Csm i due magistrati affrontano con chiarezza i delicatissimi temi inerenti l’assegnazione delle indagini, l’inserimento nel pool di nuovi giudici senza l’adozione di criteri di sicurezza, l’affidamento di procedimenti sulla criminalitŕ mafiosa a magistrati estranei al pool. Dalle loro parole appassionate emergono i complessi scenari che fanno da sfondo alle indagini sul fenomeno mafioso, ma anche lo spirito di sacrificio di chi, pur accerchiato e consapevole delle occulte relazioni tra criminalitŕ organizzata e Stato deviato, ha deciso di non arretrare. Giovanni Falcone sarŕ ucciso quattro anni dopo quel 31 luglio, il 23 maggio 1992, nell’attentato di Capaci. Paolo Borsellino 57 giorni dopo di lui, in via D’Amelio, a Palermo. Proprio su via D’Amelio, sull’ultimo secondo di vita di Paolo Borsellino, il 19 luglio del 1992, e sulle dichiarazioni al Csm, si concentra il lavoro di Cappuccio, che dilata questo singolare residuo di tempo in un intenso film documentario, anche attraverso il contributo di alcuni filmati della Rai. “Paolo Borsellino Essendo Stato” offre ai telespettatori anche uno spaccato della vita del giudice palermitano sospeso tra la realtŕ urbana e l’armonia perduta della Sicilia. Il tritolo e l’infanzia, il palazzo di giustizia e la spiaggia, il campo di calcio dove giocava da ragazzo con Giovanni Falcone, costituiscono la narrazione visiva di Paolo Borsellino che ricostruisce la propria vita di uomo e di magistrato sul confine tra la vita e la morte.

Oltre al film doc di Ruggero Cappuccio, Rai Storia dedica al ricordo della strage di via d’Amelio la propria programmazione, in particolare con “Il giorno e la Storia”, in onda alle 24.10, e in replica alle 8.30, alle 11.30, alle 14.00 e alle 20.30 e con lo “Speciale Paolo Borsellino” in cui Il Procuratore Nazionale Antimafia Franco Roberti ricorda l'impegno e l'ereditŕ ricevuta dal giudice e l'importanza del metodo investigativo del pool antimafia.

La programmazione della giornata, infine, sarŕ interrotta piů volte dalle edizioni straordinarie dei TG dell’epoca che annunciavano l’attentato al giudice del pool antimafia.

18/07/2016, 15:47