Dal 29 al 31 luglio la seconda edizione di Animaphix
Cortometraggio d’animazione non significa soltanto cartoon per bambini. Anzi, spesso si tratta di produzioni d’autore indipendenti, tecnicamente parecchio più avanti di altre pellicole. E’ nei corti d’animazione che spesso un giovane regista colmo d’inventiva, si mette alla prova e sperimenta, trova nuovi spazi, elabora un linguaggio che corre sul filo tra artista e cineasta. Per tracciare i contorni attuali del cinema d’animazione e gettare un occhio concreto sulle più nuove sperimentazioni, è nato
Animaphix – Festival internazionale del film d’animazione, rassegna che è al suo secondo compleanno, in programma dal 29 al 31 luglio, nella settecentesca Villa Aragona Cutò, a Bagheria (Palermo).
Pensato e costruito da Rosalba Colla, Animaphix vuole assumere un ruolo di propulsore di cultura in grado di creare un circuito alternativo per i film di produzioni indipendenti. Ma per sua concezione, Animaphix prende le distanze dal cartoon commerciale (Manga, Disney, Pixar) valorizzando il cinema d'animazione d'autore, sperimentale e di ricerca, insomma un cinema prevalentemente per adulti. “
La Sicilia, se da un lato amplifica la sfida, dall’altro si pone come terreno fertile per la nascita del suo primo festival di cinema d’animazione, che già dall’edizione scorsa, ha risposto ai bisogni del territorio, ha inventato nuovi spazi ed è diventato un luogo di libero scambio tra chi fa cinema, chi lo promuove e chi lo diffonde. Vincere questa sfida significa sfatare luoghi comuni e aprire nuovi sentieri”, dice
Rosalba Colla.
Animaphix comprenderà un concorso internazionale - sono arrivati tantissimi film di alta qualità da ogni parte del mondo: saranno selezionati da una giuria di esperti e dalla giuria degli spettatori che annoterà le sue preferenze su una scheda consegnata all’ingresso -, incontri e laboratori, tre Carte blanche e alcuni concerti che prevedono anche la sonorizzazione di corti animati d’autore. Tra gli esperti che a Bagheria terranno le loro masterclass, il più atteso è di certo il giovane Rino Stefano Tagliafierro che è riuscito, con incredibile leggerezza, ad animare le maggiori opere della storia dell’arte mondiale. Con la particolare tecnica del cut-out è riuscito a portare avanti un progetto che ha avuto un enorme riscontro di critica e di pubblico, divenendo virale (“Beauty” in poco meno di due settimane ha raggiunto cinque milioni di visualizzazioni sui social). Ha inoltre creato un museo virtuale di opere d'arte animate (Moap) in cui lo spettatore può entrare nelle singole stanze tematiche (l’Erotic room, la Landscape room) e prendere contatto con l'opera d'arte in maniera diversa, cioè attraverso delle brevi clip animate. Il Moap verrà proposto su monitor che ospiteranno le singole sezioni/stanze tematiche.
E ancora, giungeranno a Bagheria la regista e illustratrice francese Céline Devaux, vincitrice del César 2016 per il migliore corto d’animazione per “Le Répas Dominical”, presentato in anteprima al Festival di Cannes; e Leonardo Carrano, artista e cineasta che ha creato uno stile unico nel suo genere, a partire dal suo capolavoro, “Aeterna”, lungometraggio d’animazione sperimentale che prende vita dalle sensazioni suscitate dall’ascolto del Requiem di Mozart, “opera straordinaria, unica, eccezionale, dove il Requiem è esaltato dalle invenzioni di immagini e appare un mondo più alto di no” ha commentato Ennio Morricone. Proprio Carrano condurrà un workshop di lavorazione su pellicola 35mm, in collaborazione con Nomadica – Circuito autonomo del cinema di ricerca. Previste anche una masterclass sul sound nell’animazione condotta dal sound-designer Andrea Martignoni: un focus sul videomapping condotto dal docente di animazioni digitali Luca Pulvirenti; un cine-concerto del violinista e compositore Francesco Incandela che ha musicato il corto d’animazione di propaganda sovietica “Soviet Toys”, 1924, diretto da Dziga Vertov. Un vero corto di propaganda, sulla scia di operazioni simili che si pongono come veri e propri manifesti politici, con parodie e caricature, utilizzate dalla classe dirigente come mezzo di comunicazione di massa. Chiudono la rassegna, una serie di corti fuori concorso degli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Palermo; e una tavola rotonda durante la quale artisti e addetti ai lavori si confronteranno con il pubblico.
Animaphix Music. La sezione di musica dal vivo sarà rappresentata dai live di JuJu, Good Falafel e da La Rappresentante di Lista accompagnata da una performance di live painting di Petra Trombini. Durante le proiezioni, i più piccoli saranno impegnati in letture animate e coinvolti in uno spazio giochi.
23/07/2016, 08:38