Note di regia del film "La Strada Spianata"
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La Strada Spianata" è una “commedia a piedi”, volutamente concepita fuori mercato, fuori da logiche prestabilite, un film totalmente autonomo, nato dall’urgenza appassionata di chi lo ha scritto, ma divenuto realtà grazie all’ostinazione di tutte le persone – giovani e meno giovani - che hanno partecipato a questo progetto “hidden stream”. Una sfida, realizzarlo è stato un viaggio corale emozionante, esattamente come la storia che racconta.
Il tema è la tremenda e ridicola situazione in cui si trova l’italia, la devastazione spirituale di questo paese, vista attraverso gli occhi di un gruppo di “diversi”: chi per status sociale, chi per età, chi per il pregiudizio degli altri. E visto anche dalla prospettiva della oltraggiata provincia italiana, in questo caso la bellissima Sabina, ridotta sempre più a dormitorio della vicina Roma.
Questi sembrano temi da tragedia. Invece ci abbiamo costruito sopra una commedia. Una commedia per far sorridere, certo, ma che non volevamo a tutti i costi consolatoria, evasiva. Chissà se riusciremo ad aggirare il conformismo imperante in Italia, e a dare voce come vorremmo al nostro piccolo film orgogliosamente “diverso”, decisamente dissonante rispetto al “pensiero unico” su come deve essere fatta una commedia in Italia.
Duccio Camerini