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LIFE AFTER OIL 3 - Dal 4 al 7 agosto 2016 a Stintino


Diciannove film in concorso. Quattro serate nella suggestiva cornice del Porto Vecchio di Stintino. Due workshop e l'omaggio al regista Giuseppe Ferrara, recentemente scomparso. Gran finale con il concerto di Ilaria Porceddu.


LIFE AFTER OIL 3 - Dal 4 al 7 agosto 2016 a Stintino
LIFE AFTER OIL International Film Festival sbarca a Stintino per una nuova edizione -la terza- ricca di proiezioni ed eventi. Dopo le due edizioni svoltesi a Martis (SS) nel 2014 e 2015, la manifestazione, ideata e diretta dal regista Massimiliano Mazzotta, e per il secondo anno sviluppata in collaborazione con la Fondazione Sardegna Film Commission, dedicata alle opere cinematografiche che si occupano di sostenibilità ambientale ed ecologia, trova casa in una delle più celebri e amate località turistiche della Sardegna, famosa per il suo mare cristallino, la spiaggia "La Pelosa" e la sua invidiabile posizione sull'estrema punta del nord ovest della Sardegna, nello spettacolare scenario del Golfo dell'Asinara.
La vocazione culturale del Festival - all'insegna della sensibilizzazione e dell'informazione sulle tematiche più attuali, relative ad ecologia, sostenibilità ambientale, promozione di fonti energetiche alternative al petrolio, diritti umani, salvaguardia dell'ambiente - ha incontrato nella sensibilità dell'Amministrazione comunale di Stintino e della Regione Autonoma della Sardegna, attraverso la Film Commission, i partner ideali con cui sviluppare il dibattito iniziato nelle precedenti edizioni del Festival.

LIFE AFTER OIL International Film Festival Terza edizione si aprirà il 4 agosto con un omaggio al regista Giuseppe Ferrara, Presidente onorario dell'Associazione culturale LIFE AFTER OIL scomparso lo scorso 25 giugno a Roma. Ferrara aveva inaugurato a Martis (SS), il 9 Novembre 2013 la prima edizione del LIFE AFTER OIL International Film Festival.
Nato a Castelfiorentino il 15 luglio 1932, il regista toscano è stato autore di grande impegno civile e politico con film come “Cento giorni a Palermo” del 1984, “Il caso Moro” del 1986; "Narcos" del 1992, "Giovanni Falcone" del 1993, "Segreto di stato" del 1995, "I banchieri di Dio" del 2002 e molti altri.
Con la Sardegna Ferrara aveva un rapporto profondo e significativo, nato all'epoca della realizzazione del documentario “Inchiesta a Perdasdefogu”. Il film, realizzato nel 1961, metteva in luce le conseguenze degli espropri in varie zone destinate a far parte di quello che oggi è il Poligono interforze sperimentale del Salto di Quirra. L'opera, che gli valse il premio “Nastro d'argento 1961", verrà proiettata alle 21 del 4 Agosto.

Il 6 Agosto alle ore 18:30 presso il Museo della Tonnara Fabrizio Cassinelli, giornalista dell'Ansa nazionale, terrà un workshop sull'Iran. Cassinelli ha condotto un'approfondita indagine tra famiglie, fenomeni sociali e i luoghi meno accessibili del territorio iraniano. Ha ascoltato direttamente le donne, i giovani della sconfitta Onda verde, i Basij protagonisti della repressione del 2009. Ha visto da vicino la vita nelle fabbriche, i party proibiti nelle ville del Caspio, la vita nel principale giornale d’opposizione. Nel workshop si parlerà inoltre della costruzione dei luoghi comuni e della disinformazione nella stampa occidentale, mettendo a nudo il processo che ha portato incredibilmente uno ‘Stato canaglia’, presunto fomentatore del terrorismo, a diventare, quasi per magia, uno ‘Stato amico’.
Il 7 Agosto alle ore 18:30, nel Porto Vecchio, è in programma un workshop sul Cibo tenuto da Franco Berrino, l'epidemiologo e oncologo di fama mondiale, autore o co-autore di oltre 400 pubblicazioni scientifiche e del volume divulgativo “Il cibo dell’uomo” (Franco Angeli, 2015).
Berrino ha promosso lo sviluppo dei registri tumori in Italia e coordinato i registri tumori europei per lo studio della sopravvivenza dei malati neoplastici nei differenti paesi e delle ragioni delle differenze di sopravvivenza (Progetto EUROCARE).
L'epidemiologo è molto noto anche per la sua opera di divulgazione su una corretta alimentazione e uno stile di vita sano come prevenzione del cancro e delle sue recidive. Tutti argomenti che verranno approfonditi nel corso del workshop.
Il 7 Agosto a chiusura del Festival, nel Porto Vecchio, gran finale con il concerto di Ilaria Porceddu. La cantante e musicista cagliaritana si esibirà al pianoforte proponendo una selezione di brani tratta dai suoi album.
Ilaria Porceddu, dopo una formazione musicale iniziata all'età di sei anni, nel 2004 appena sedicenne vince il "Festival della Sardegna" e il "Festival di CastrocaroTerme".
Nel 2008 è Special Guest del tour "L'uomo delle stelle" di Ron, e nello stesso anno prende parte alla prima edizione di X Factor arrivando in semifinale con la conseguente pubblicazione del suo primo album "Suono Naturale" (SonyMusic). Nell'estate del 2009 apre i concerti della tournée di Gino Paoli "Storie" .
Nel dicembre del 2011 consegue alla Sapienza di Roma la laurea in "Arti e Scienze dello spettacolo" con tesi in Etnomusicologia sulla storia e la tradizione del Canto Sardo a Chitarra in Sardegna.
Nel 2012, in concomitanza con la sua partecipazione al Festival di Sanremo, in cui si è classificata al secondo posto nella categoria giovani, Ilaria Porceddu pubblica il nuovo album di inediti, ʻIn Equilibrioʼ (DʼAltro Canto/EMI Music).
Attualmente Ilaria è occupata nella scrittura del suo terzo disco in collaborazione con Clemente Ferrari, Francesco Gazzè e Francesco De Benedittis.

I film in concorso quest'anno sono 19, nove cortometraggi, quattro documentari internazionali e 6 documentari italiani fra i 142 giunti dalla Sardegna, dall'Italia e dal resto del mondo.
Le sezioni in cui si articola il Festival sono 6: Cortometraggi, con 9 film; Documentari Internazionali, con 4 film; Documentari Italiani, con 6 film; 1 film è protagonista della sezione Evento Speciale; altri 4 film per la sezione Fuori Concorso; 2 film per Heroes 20.20.20., sezione dedicata al bando della Fondazione Sardegna Film Commission per la promozione del risparmio ed efficientamento energetico.
Le opere selezionate - documentari, fiction e animazioni - sono frutto dell'ingegno di un variegato ventaglio di registi che copre un'ampia gamma generazionale: si va dalla giovanissima regista russa, la ventiduenne Irina Vlasova, studentessa dell’Istituto Statale di Film e Televisione a San Pietroburgo, autrice di "Oil Smell" (Odore di petrolio), al sessantenne e pluripremiato regista svedese Fredrik Gertten, autore di "Bikes vs Cars" ("Biciclette contro automobili").
Le opere trattano temi di grande attualità legati, non solo a tematiche ecologiche e di sostenibilità ambientale ma anche a quelle relative ai diritti umani. Particolarmente interessante da questo punto di vista, si preannuncia la fiction "Jwan" del regista iracheno Ali Al-Jabri. La proiezione dell'opera, protagonista dell'evento speciale in programma il 6 agosto alle 23:45, doveva avvenire alla presenza del regista. Ali AlJabri ha dato invece forfait in seguito alla morte del fratello, ucciso in Iraq dai miliziani dell'Isis.

La GIURIA INTERNAZIONALE, che assegnerà il premio di € 1500,00, è formata da Beniamino Saibene, Presidente Milano Film Festival; Devika Sequeira, Giornalista indiana (Presidente di Giuria); Marco Antonio Pani, Regista; Paolo Chirumbolo, Docente presso la Film School Academy in Lousiana USA.

La GIURIA DOC ITALIA, che assegna il premio di € 1000,00, è composta da Alessandro Carta, Musicista dei Nasodoble; Fabrizio Cassinelli, Giornalista Ansa Nazionale (Presidente di Giuria); Jaromil Rojo (Denis Roio), Università di Amsterdam; Riccardo Russi, Regista.

La GIURIA CORTI composta da ragazze e ragazzi della scuola media di Stintino, Agnese Schiaffino, Chiara Melis, Daniele Mameli, Eleonora Denegri, Gabriele Marras, Giovanni Cadeddu, Roberta Vinci, Roberto Manunta, Silvia Schiaffino e Tommaso Valleriani, assegnerà il premio di € 500,00.

I giovani studenti hanno di recente frequentato un corso organizzato dall'Associazione Culturale LIFE AFTER OIL in collaborazione con l'Associazione Mi.Ma.Ciak su fotografia, riprese e montaggio, dedicato ai temi dell'efficienza energetica e della sostenibilità ambientale.
Nella due giorni di corso a Stintino (13-14 Aprile 2016), l'aula consiliare del Comune è stata trasformata in uno studio fotografico e set cinematografico. Ragazzi e ragazze di soli 11 anni si sono cimentati nella costruzione del loro mini documentario su Stintino. L'impegno, la dedizione e gli ottimi risultati del gruppo di studenti ha convinto la direzione del festival ad affidare loro l'impegnativo compito di Giuria della sezione Cortometraggi.
Il corso, realizzato in partnership dalla Fondazione Sardegna Film Commission insieme a LIFE AFTER OIL International Film Festival, era inserito nelle azioni del progetto Heroes 20.20.20. per la promozione del risparmio energetico, per la valorizzazione delle produzioni green e quindi del concetto di sostenibilità a 360°, sia ambientale che sociale ed economica.
WWF Sezione Sassari assegnerà una Menzione Speciale.

Tutte le proiezioni si terranno al Porto Vecchio di Stintino e avranno inizio alle 21.

LIFE AFTER OIL International Film Festival è organizzato dall' Associazione culturale LIFE AFTER OIL con il patrocinio e il contributo del Comune di Stintino; con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Autonoma della Sardegna; con il sostegno di: Associazione Culturale Mi.Ma.Ciak, Birra Grazia D, Comune di Osilo, Comune di Tula, Le Delizie della Nonna (Stintino), Festhome, Fondazione Sardegna Film Commission, Museo della Tonnara di Stintino, Sunservice (Sassari), Salumi Bardana (Ozieri), WWF Sassari.

29/07/2016, 07:58