"Due Euro l'ora" di Andrea D'Ambrosio
Alla presenza del Primo Cittadino, Roberto Bacheca, e del presidente della Giuria, Ernesto G. Laura, sono stati proclamati i vincitori:
miglior film
a Enzo Porcelli
produttore di Due euro l'ora
di Andrea D'Ambrosio
Intenso, drammatico ritratto della figura femminile nel contesto di un duro ambiente di lavoro dove, tra umiliazioni e disamore, la donna del mezzogiorno si misura con sentimenti e difesa della propria dignità.
miglior regia
a Alessio Lauria
per Monitor
Per l'originalità della storia di un rapporto a due nell'era della comunicazione elettronica a confronto con gli antichi modi del dialogo dei sentimenti.
miglior attore protagonista
a David Gallarello
per Cain
di Marco Filiberti
Per l'intensità e l'equilibrio con cui ha interpretato una classica figura tragica contribuendo alla creazione di un'opera di sicuro spessore dove il linguaggio del film si sposa alla memoria
del linguaggio teatrale.
migliore attrice
a Gioia Spaziani
per Il figlio sospeso
di Egidio Termine
Per aver saputo elaborare con misura e asciuttezza, un dolente personaggio di donna e di artista lontano da ogni caduta nell'enfasi del "melò" e del sentimentalismo.
migliore attrice esordiente
a Chloé Thill
per Madeleine
di Mario Garofalo e Lorenzo Ceva Valla
Per il nitido disegno psicologico di una bambina che matura all'interno di un percorso adolescenziale.
miglior attore non protagonista
a Paolo Briguglia
per Il bambino di Vetro
di Federico Cruciani
Per l'intensa caratterizzazione di un difficile sentimento di paternità in un contesto familiare delicato.
A consegnare i premi si sono succeduti: il Sindaco che ha premiato Paolo Briguglia e Chloè Thill, Renato Scarpa che ha premiato Gioia Spaziani e Davide Gallarello, Ernesto G. Laura che ha premiato Alessio Lauria e Enzo Porcelli.
E' poi salita sul palco Cristina Cano, musicologa insigne e membro della Giuria per questa sua specifica competenza, che con Renato Scarpa ha ricordato la figura di Manuel De Sica alla memoria del quale è stato dedicato il premio per la
miglior colonna sonora in memoria di Manuel De Sica
a Louis Siciliano
per A Napoli non piove mai
di Sergio Assisi
Per essere riuscito a costruire un paesaggio sonoro evocativo di Napoli con un linguaggio contemporaneo originale e multiforme, che ingloba anche stilemi jazzistici, senza mai ricorrere agli stereotipi linguistico-musicali consueti della musica partenopea
08/08/2016, 18:15
La Redazione