CineFortFesta 2016, il 21 agosto a San Giorgio la Molara: una
festa di cinema e gioia per gli otto anni di attività.
Si svolgerà il prossimo 21 agosto a San Giorgio la Molara presso l’Auditorium comunale – ex convento dei Domenicani – in Corso Umberto I, la CineFortFesta 2016. Stesso acronimo degli scorsi anni, CFF, per due concetti diversi ma con il Cinema e il Territorio sempre al centro. Non ci saranno, come le precedenti edizioni, le varie sezioni a concorso con opere provenienti dai quattro angoli del globo: la serata sarà dedicata al Territorio di riferimento, il Fortore, e al Cinema, quello vero, quello “fatto” con i
CFF Lab, i laboratori di cinema svoltisi nei cinque paesi coinvolti nel corso degli anni.
Dopo il tradizionale aperitivo di benvenuto delle ore 19, si inizierà con la proiezione de “
I giorni del leone”, CFF Lab tenutosi a San Marco dei Cavoti nel 2012 con la regia di Umberto Rinaldi. Seguiranno “
Exodus”, CFF Lab di Ginestra degli Schiavoni di Federico di Cicilia, e “
Pietra su Pietra” di Andrea Cocca, laboratorio di Molinara, entrambi del 2014. Chiuderanno la carrellata “
Aiwa”, di Michele Salvezza, girato a San Giorgio la Molara nel 2014 e “
Il botto”, di Giustino Pennino, CFF Lab di Foiano di Valfortore del 2015.
Anche quest’anno ci sarà una giuria “tecnica”, costituita da Pasquale Renza (presidente), Aniello Luciano e Fabiana Peluso, con il compito di recensire i cinque laboratori premiati, selezionati tra i ventidue prodotti in questi otto anni di piccola e grande storia CFF.
La visione dei laboratori sarà intervallata dalla proiezione di “
Lampedusa”: girato tra Italia, Usa e Francia, il corto racconta della brama di possedere e del piacere di scoprire, sfiora le paure e i desideri degli esseri umani, effimeri come un mucchio di cenere. Dopo aver girato i migliori festival internazionali come Locarno e Torino, gli autori, Mariangela Ciccarello, di origini fortorine, e Philip Cartelli, presenteranno il loro lavoro al pubblico del CFF.
Le proiezioni saranno chiuse da “
Ciccillo sopravvisse”, una produzione CFF Doc 2016, realizzato da Kinetta per la regia di Michele Salvezza in collaborazione la Pro Loco di San Giorgio la Molara: uno sguardo d’autore sul post-alluvione in Contrada Calise (San Giorgio la Molara), duramente colpita nell’autunno 2015. Non un’inchiesta di stampo giornalistico o una denuncia, ma la storia di un pavone intento unicamente alla contemplazione della propria bellezza: Ciccillo sopravvisse perché era il più bello…
“
Torniamo a casa, nella storica sede del Festival, dove è nato nel 2009: i lavori di ristrutturazione ci avevano allontanato per due edizioni e siamo felici di tornare proprio quest’anno, per la nostra Festa.” afferma
Leandra Modola, ideatrice del CFF “
Sarà un modo per raccogliersi, guardarsi negli occhi e anche un po’ indietro. Ringraziare le varie Amministrazioni che si sono succedute nei cinque paesi che hanno ospitato il CFF e tutti quelli che hanno creduto in noi. Magari andare avanti dopo aver visto e “ricordato” come siano nati e dove siamo arrivati. E questo “cammino” sarà presente e riconoscibile anche negli allestimenti, fatti per sottrazione ed esaltando il recupero architettonico, con una mostra che saprà raccontare noi e questi anni con semplicità e un pizzico di stile, caratteristiche che ci contraddistinguono. Allo stesso tempo non vogliamo nascondere lo sforzo organizzativo e produttivo necessario all’organizzazione delle otto edizioni passate, tantomeno le difficoltà a reperire adeguate risorse economiche, nonostante il supporto dell’Amministrazione di San Giorgio la Molara e della ditta Lombardi Achille Costruzioni, il cui sostegno negli ultimi tre anni è stato considerevole”
20/08/2016, 07:38