Bruno Bozzetto disegna bendato il Signor Rossi
"Non Posso lamentarmi" commenta così il bel museo a lui dedicato.
Bruno Bozzetto è il padre e forse anche la madre dell'animazione italiana, ispirazione per molti, raccontato da
Marco Bonfanti in "
Bozzetto non Troppo" che lo ritrae nel quotidiano.
Famiglia, casa, animali, amici e lavoro, a 78 anni Bruno Bozzetto è ancora attivissimo, coordina il suo studio di produzione continuando a occuparsi della famiglia. Bonfanti lo segue da vicino facendosi raccontare direttamente episodi e aneddoti, ma anche i momenti più importanti di ispirazione, quei flash da cui le sue opere sono partite. Come l'aver ascoltato alla radio il Bolero di Ravel che lo ha spinto, con il suo flusso continuo, a creare Allegro non troppo, il suo film divenuto un cult, che all'inizio doveva essere un cortometraggio cucito proprio addosso a quella musica.
La vita ma anche i sogni, come quello di volare sopra alle montagne, a dimostrazione di una mente attivissima in ogni direzione. Un personaggio che ha dato molto alla nostra animazione e al nostro cinema, dal Signor Rossi, ai SuperVip, fino al film corto Cavallette, candidato all'Oscar nel 1991. Bozzetto sembra generoso nel raccontare il suo lavoro, ma in realtà è abilissimo a dosare le notizie, dando quel che serve per definire il suo ritratto senza andare troppo oltre.
Cos'è un disegno? La risposta più bella, dice Bozzetto, me l'ha data un bambino: "Un disegno è un'idea con una linea intorno".
10/09/2016, 13:18
Stefano Amadio