L’Italia “Bella e Perduta” inaugura il 2/o Presente Italiano
Sarà la proiezione di
Bella e Perduta, l’ultimo lavoro del pluripremiato regista Pietro Marcello, ad alzare il sipario sulla seconda edizione di
Presente Italiano, il festival dedicato alla produzione cinematografica nazionale che inaugura domani, sabato 8 ottobre alle 21.00 al Piccolo Teatro Mauro Bolognini a Pistoia. Selezionato in concorso al 68° Festival di Locarno, il film è un ritratto lirico e visionario dell’Italia di oggi in cui la storia di Tommaso Cestrone, il pastore che per anni ha salvaguardato a proprie spese la residenza borbonica di Carditello, si intreccia a una favola onirica. Dopo la morte di Tommaso, dalle viscere del Vesuvio sorge Pulcinella, inviato nella Campania dei giorni nostri per esaudire le sue ultime volontà: salvare dal macello un giovane bufalo di nome Sarchiapone. Da Caserta alla Tuscia i due servi, uomo e animale, viaggeranno in un paese bello e perduto, tra fiaba e realtà. Sarà presente in sala l’attore Sergio Vitolo, interprete di Pulcinella.
Tra gli eventi speciali della giornata, da non perdere alle 11.00 presso la la libreria Lo spazio di via dell’Ospizio, l’inaugurazione della mostra “
Lo disegnavano Jeeg Robot”: una raccolta di 18 illustrazioni inedite per celebrare l’omonimo film – già cult – di Gabriele Mainetti.
In continuità con la pellicola di Marcello, la figura di
Pulcinella – l’uomo di strada che si prende gioco del potere e della morte – costituisce il filo conduttore di tutta la giornata, con una serie di iniziative realizzate in collaborazione con Associazione Teatrale Pistoiese per la rassegna “Infanzia e città”. Si parte alle 10.30 nella Sala Piccola del Piccolo Teatro Mauro Bolognini con Storie di Pulcinella, spettacolo di burattini di e con
Irene Vecchia. A partire da canovacci tradizionali rielaborati da Bruno Leone, maestro nell’arte di raccontare le storie di Pulcinella – le Guarattelle, in napoletano – la rappresentazione mette in scena l’amore, la paura, la rabbia, in un ritratto ironico e satirico dell’essere umano.
Alle 16.00 le marionette di Irene Vecchia tornano sul loggiato del Palazzo Comunale con “Pulcinella e le Guarattelle”. In scena si incontrano e si scontrano i caratteri propri del teatro popolare: la donna amata, il “guappo” prepotente che fa la propria legge, la morte, la guardia, l’animale mostruoso, il boia, il monaco e ovviamente Pulcinella, il personaggio in eterno conflitto tra bene e male, tra il bianco e il nero della sua maschera.
Alle 18.00, al Piccolo Teatro Mauro Bolognini, si discute di Pulcinella tra teatro e schermo con Irene Vecchia, Sergio Vitolo e il presidente dell’Associazione Teatrale Pistoiese Rodolfo Sacchettini; modera il direttore del festival Michele Galardini.
"Questa seconda edizione sarà la montagna più alta da scalare” – ha spiegato Galardini – “Oltre c’è il 2017, Pistoia capitale italiana della cultura, tanti progetti già messi sul tavolo e la consapevolezza che il nostro è un festival che si espande, si evolve, si radica nel territorio e chiama a raccolta tutte le forze culturali che operano in città. Siamo emozionati, per l’apertura di sabato assieme all’Associazione Teatrale Pistoiese e perché, passo dopo passo, stiamo realizzando il nostro obiettivo primario: coinvolgere il pubblico all’interno di una storia fatta di immagini".
07/10/2016, 10:46