Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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FESTA DI ROMA 11 - "Il peso dei Sogni"


Il documentario di Francesco Mattuzzi presentato ad Alice nella Città. La storia di Aurelio e Latifa e del loro camion sulle strade di mezza Europa


FESTA DI ROMA 11 -
"Il peso dei Sogni" di Francesco Mattuzzi
Sono tante le storie senza narratore, tante le vite che non hanno voce fino a quando qualcuno cercando con molta attenzione non le scova e finalmente si illumina un’altra parte di mondo.

Francesco Mattuzzi, dopo cinque anni di lavoro e ricerca nella realtà sconosciuta, trascurata e taciuta dei camionisti, presenta il suo ultimo film documentario “ Il peso dei sogni “ in concorso ad Alice nella città per raccontarci una storia di vita e d’amore.

Aurelio italiano e Latifa marocchina sono sposi per amore e non per interessi come molti nel loro lavoro, condividono vita e lavoro sul loro camion dei trasporti. Il loro balcone è il parabrezza e le aride autostrade fanno da panorama, gli spazi vitali sono miseri e claustrofobici , i ritmi di lavoro estenuanti e sottopagati; e nonostante tutto questo sognano e progettano, come tante altre coppie innamorate, il loro futuro insieme: dei figli, una casa con delle stanze e la felicità lontana dalla strada.

Le problematiche economiche e sociali dell’Europa di oggi, dalla diminuzione dei salari all’immigrazione, non fanno solo da cornice ma sono elementi determinanti che rendono la loro vicenda privata comune e vicina a tante altre, in cui la dignità lavorativa e soprattutto umana viene lesa in nome del dio denaro.

Le scelte registiche di Mattuzzi sono significative perché permettono di percepire direttamente le condizioni fisiche in cui svolgono le loro attività, anche le più quotidiane, per esempio con l’uso di soggettive e di inquadrature girate a mano, unite ad un attento lavoro di sound design di Renato Rinaldi che ci avvicina alla loro percezione.
Il documentario non fornisce risposte per affrontare la contemporaneità, ma mostra le dinamiche e i tempi serrati che muovono la nostra società dei consumi e corrodono possibili progetti di vita.
Riflessioni personali e una domanda: scegliereste la vita per il lavoro o il lavoro per la vita?

Chiara Preziosa

17/10/2016, 11:31